Serie B, Paolucci carica l'Unicusano Ternana: "Salvezza possibile"

Il playmaker dei rossoverdi: «Fino a quando la matematica non ci condannerà daremo il massimo per centrare l'obiettivo. E ringrazio i tifosi per il sostegno»
Serie B, Paolucci carica l'Unicusano Ternana: "Salvezza possibile"

Serie B, l'Unicusano Ternana crede ancora alla salvezza. Vietato mollare. Vietato abbassare la guardia. Calma e lucidità sono sempre state le sue caratteristiche fuori e dentro il campo, o pesando correttamente le parole o nell’assolvere il suo ruolo di playmaker. Tra le difficoltà di classifica dell’Unicusano Ternana, Andrea Paolucci sta disputando un’ottima stagione dal punto di vista personale, dimostrando di essere uno dei migliori costruttori di gioco tra i cadetti. Ma il rendimento individuale passa chiaramente in secondo piano nella situazione dei rossoverdi, che hanno a disposizione undici giornate per rimettere in careggiata il campionato e centrare la salvezza. Domenica, al Liberati, arriverà il Frosinone secondo in classifica, grande candidato alla promozione diretta in A e l’avversario più duro da affrontare nei prossimi due mesi. Insieme a Paolucci abbiamo analizzato la gara e la situazione attuale delle Fere.

TRA ASCOLI E FROSINONE. «C’è tanto dispiacere per la partita di Ascoli, perché ci tenevamo e non è andata come avremmo voluto. Siamo rammaricati proprio perché avremmo dovuto fare di più e centrare il risultato positivo», ha dichiarato Paolucci, che poi ha detto la sua sulla prossima sfida di Serie B che opporrà l'Unicusano Ternana al Frosinone. «Conosciamo bene la forza del Frosinone. Noi, purtroppo, non possiamo fare calcola né accontentarci: dobbiamo fare risultato contro chiunque perché la classifica è deficitaria.Non possiamo guardare l’avversario che il calendario ci mette davanti; dobbiamo guardare solo dentro di noi, e produrre prestazioni convincenti con tanta voglia e la giusta cattiveria agonistica».

SALVEZZA POSSIBILE.«Cosa mi sento di dire ai nostri tifosi? Voglio ringraziarli, prima di tutto, perché ci sono stati sempre vicini nel corso della stagione. Gli chiedo di continuare a darci una mano perché fin quando la matematica non ci darà per spacciati, daremo il massimo in campo. Per noi giocatori, il loro apporto è fondamentale. Quando una squadra si trova in situazioni come la nostra, la voglia di trovare entusiasmo e positività ci deve essere sempre, anche quando si è seduti su un’altalena. Non è un problema di questo ultimo periodo ma di tutta la stagione».

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