Serie B, l'Unicusano Ternana a caccia dei 3 punti con il Cittadella

Tre punti obbligatori sabato al Liberati per De Canio Lo scorso anno in casa arrivò un successo di misura
Serie B, l'Unicusano Ternana a caccia dei 3 punti con il Cittadella

Serie B, cosa dice il bilancio delle sfide tra Unicusano Ternana e Cittadella fino a questo momento? La storia dei confronti tra i rossoverdi e il Cittadella, negli anni Duemila, è fatta soprattutto di equilibrio. Si sono trovate spesso di fronte le due squadre, 17 volte per l’esattezza, con un bilancio di sei pareggi, sei affermazioni dei veneti e cinque dei ternani. A parte qualche episodio, c’è stato equilibrio anche nei risultati, che quasi mai hanno fatto registrare un doppio scarto; spesso le gare sono state decise da episodi, ma non sono mancate le emozioni, sia per la tifoseria delle Fere che per quella padovana.

LE SFIDE. Il nostro viaggio a ritroso comincia con il primo confronto nel nuovo secolo, precisamente il 17 settembre; una data non felice per i rossoverdi che, fuori casa alla terza giornata del campionato di B, si arrendono al Cittadella per 3-1 (mattatore per i padroni di casa è Stefano Ghirardello con una tripletta, dopo il gol iniziale di Romualdi). Passano cinque mesi e la Ternana si prende una rivincita con gli interessi: al Liberati il Cittadella ne incassa quattro l’11 febbraio del 2001: anche qui vantaggio ospite poi il pari di Fabris (oggi collaboratore tecnico di De Canio), il raddoppio di Borgobello e il poker calato con una doppietta di Corrado Grabbi. Nella stagione 2001-02, sempre nella serie cadetta,ancora equilibrio e ancora spettacolo: 2-2 nella gara d’andata in Veneto (Miccoli e Borgobello per le Fere), successo umbro al ritorno per 2-1 (ancora Miccoli ed Ezio Brevi, attuale vice di mister De Canio). Tra i precedenti, se ne contano anche due in Coppa Italia: nel 2005, a metà agosto, finì addirittura ai calci di rigore, che risultarono fatali agli umbri, mentre sette anni dopo fu ancora il Cittadella sorridere con una vittoria di misura al terzo turno del trofeo nazionale. Nei due confronti in serie C1 degli ultimi vent’anni, i veneti si sono imposti all’andata al Liberati, mentre il ritorno è finito in parità.

ULTIMI ANNI. Il ritorno al successo dei rossoverdi è del 6 ottobre 2012, ancora tra le mura amiche: 3-1 con rete d’apertura di Nolè e doppietta di Vitale, in entrambi i casi su calcio di punizione. Nella gara di ritorno, i veneti si riscattano grazie a una rete di Minesso. Sempre in B, nella stagione 2013-14, pareggio pieno di gol il 31 agosto 2013 al Tombolato (2-2 con reti umbre di Alfageme e pari al novantesimo di Antenucci) e vittoria ternana il primo febbraio 2014: Litteri e ancora Antenucci firmano il successo. Nel 2014-15 due pareggi (1-1 al Liberati con pari umbro di Gavazzi, zero a zero al ritorno), mentre nel 2016-17 le due squadre si dividono ancora una volta il bottino in palio: vittoria granata per 2-0 in casa all’andata, successo ternano con rete di Falletti al ritorno.

ANDATA. Per testimoniare l’equilibrio tra le due squadre, si arriva alla gara d’andata, giocata al Tombolato lo scorso 4 novembre. Neanche a dirlo, un pareggio. E, neanche a dirlo, pieno di rimpianti, come è purtroppo capitato troppo spesso in questa stagione dell’Unicusano Ternana. Una partita, quella in terra veneta, che se non fosse stato per una dormita generale al 43’ del primo tempo – e per più di un gol sbagliato, anche in modo clamoroso – sarebbe stata ben condotta dalle Fere, colpite da Arrighini prima dell’intervallo e rimesse in partita da Carretta al 70’. Ci vorrà qualcosa in più sabato prossimo: i giochi non sono ancora chiusi e i tre punti con il Cittadella potrebbero rimettere in moto la macchina di De Canio verso un traguardo molto difficile ma non impossibile.

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