Serie B, tra Unicusano Ternana c'è una sfida nella sfida

Il primo confronto tra i due tecnici è stato nel campionato 1997/1998: vediamo i loro precedenti in vista di Unicusano Ternana-Pescara di sabato
Serie B, tra Unicusano Ternana c'è una sfida nella sfida

Serie B, una sfida nella sfida tra Unicusano Ternana e Ascoli. Rivali da vent’anni, ora arrivano al loro settimo confronto: una sfida nella sfida, sabato prossimo al Liberati, tra De Canio e Pillon. L’esperienza di certo non manca a nessuno dei due timonieri, che arrivano al match forti del medesimo risultato conquistato nel turno precedente - una vittoria per 3-2 – anche se quella del materano a Perugia passerà alla storia, mentre il successo del tecnico abruzzese con lo Spezia sarà di certo meno memorabile. Sette volte di fronte, dunque, da quel lontano 21 settembre 1997. Ma vediamo quali sono stati gli incroci in carriera.

CONFRONTI. Si parte proprio in serie B: nella stagione 1997- 98 De Canio siede sulla panchina della Lucchese alla quale approda dopo l’ottima stagione col Carpi. È la quarta giornata e la squadra toscana, dopo aver perso a Perugia, si riscatta superando 2-0 il Padova, guidato proprio da Pillon, grazie alle reti messe a segno da Paci e Wome. Per vedere il secondo atto del loro confronto personale, bisogna attendere sette anni, precisamente il 4 marzo 2004, ancora tra i cadetti: stavolta è il trevigiano ad avere la meglio col suo Bari contro il Genoa di De Canio (successo di misura, rete di De Rosa). Pillon apre una sequenza di tre successi: dopo quello in Puglia, nel 2005/06, espugna Siena con il suo Chievo grazie all’eterno Pellissier e si ripete nel ritorno dello stesso campionato servendo una dura lezione ai bianconeri di De Canio (4-1 con Obinna, Malagò, Brighi e Amauri in gol per i veneti e Foglio per i toscani). L’ago della bilancia, dopo un pari senza reti il 12 dicembre 2009 con i due tecnici alla guida rispettivamente di Lecce e Ascoli, torna dalla parte di De Canio nel match di ritorno, l’8 maggio 2010, con i salentini corsari al Del Duca grazie a Corvia e a Marino Defendi, pilastro attuale delle Fere (inutile il pari temporaneo di Bernacci per i marchigiani).

SQUADRE. Interessante è anche vedere i bilanci personali dei due allenatori contro le squadre avversarie sabato prossimo. Il tecnico del Pescara ha una tradizione decisamente sfavorevole quando trova davanti la Ternana: su otto incontri, quattro sono i ko, l’ultimo dei quali risale al 2013 (sconfitta la Reggina di misura), e solo due le vittorie (per trovare l’ultima bisogna risalire al 2002). Migliori invece i numeri di De Canio contro il Pescara: due sconfitte (maturate però nella stagione della Lucchese), un pari con il Genoa e un successo esterno, sempre alla guida dei liguri. Sabato al Liberati il settimo atto: in palio, per l’Unicusano Ternana, ci sono tre punti fondamentali per continuare nella rimonta verso la salvezza per la quale, dopo l’impresa del Curi, i rossoverdi hanno sicuramente una marcia in più.

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