Serie B: Crotone-Foggia 4-1, Perugia-Ascoli 2-0 e Lecce-Salernitana 2-2

Poker da ex per Stroppa, pari-show tra Liverani e Colantuono mentre Nesta conquista la sua prima vittoria sulla panchina degli umbri grazie a una doppietta dell'azzurrino Vido
Serie B: Crotone-Foggia 4-1, Perugia-Ascoli 2-0 e Lecce-Salernitana 2-2© LAPRESSE

TORINO - Gol ed emozioni nei tre posticipi serali della domenica nella seconda giornata di Serie B. Prima vittoria sulla panchina del Perugia per Alessandro Nesta, che aveva chiuso il passato torneo con due sconfitte ed esordito nel nuovo campionato pareggiando a Brescia, vittorioso questa volta al Curi contro l'Ascoli (2-0) grazie a una doppietta di Vido che festeggia così al meglio la convocazione nell'Italia Under 21 di Luigi Di Biagio. Gioisce anche un altra vecchia conoscenza dei biancocelesti come Giovanni Stroppa, che con il suo Crotone cala il poker in casa (4-1) nella sfida amarcord contro quel Foggia che aveva portato lui stesso in B due stagioni fa per guidarlo poi nella passata stagione. Solo un punto tra le mura amiche invece per il Lecce di Fabio Liverani, rimontato due volte dalla Salernitana del patron Claudio Lotito.

La classifica

Crotone-Foggia 4-1 - Sfida amarcord per Stroppa, grande ex della sfida, che è costretto a a casa lo squalificato Golemic e in infermeria Barberis e Vaisanen. Il tecnico dei calabresi sceglie il 3-5-2 con Simy-Nalini tandem offensivo. Dall’altra parte Grassadonia si schiera con il 3-4-3 e lancia tra i titolari i rientranti Agnelli e Mazzeo. Il match si sblocca alla mezz’ora:  grandissimo cross di Martella dalla sinistra e piattone destro di Faraoni che la piazza sotto le gambe di Bizzarri. Si va al riposo sull’1-0 ma i calabresi al rientro in campo cercano di chiudere subito i conti e al 49’ è Firenze su assist di Budimir. Il Foggia accusa il colpo e al 54’ incassa ancora: a firmare il tris è Nalini, che vede Bizzarri mal posizionato e lo supera con il destro. La partita ora non ha più storia e al 65’ Rohden serve il poker: azione in velocità tra il mediano e Nalini che gli restituisce la sfera in piena area di rigore, controllo e destro sul secondo palo con un Bizzarri non impeccabile. E a rovinare la festa dei tifosi di casa non basta la rete della bandiera foggiana segnata da Mazzeo al 93': il Crotone riscatta il ko dell'esordio sul campo della capolista Cittadella e conquista i primi 3 punti della stagione, mentre il Foggia - partito con 8 punti di penalizzazione e con la vittoria casalinga al debutto contro il Carpi - resta a -5.

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Perugia-Ascoli 2-0 - Schieramenti speculari (3-5-2) per i due tecnici, con Nesta che lancia El Yamiq nel trio di difesa (ancora squalificato Gyomber) e con Bianco non al meglio piazza Verre in regia con il 19enne debuttante Dragomir (ex Arsenal) mezzala sinistra mentre in attacco c’è il tandem Vido-Melchiorri con il nordcoreano Han in panchina. Sull’altro fronte tutti a disposizione di Vivarini, che in attacco si affida a Beretta e al grande ex Ardemagni mentre a fare il play è Zebli, altra vecchia conoscenza perugina. A partire forte sono i padroni di casa che al 6’ sono già avanti: palo colpito da Melchiorri e tap-in vincente di Vido. La strada sembra in discesa per gli umbri ma con il passare dei minuti cresce l’Ascoli, spinto dall’ottima vena di Cavion, ma Gabriel riesce a mantenere la porta biancorossa inviolata fino al riposo dove si va con il Perugia sopra di un gol. A vanificare gli sforzi ascolani a inizio ripresa è però il portiere Perucchini, che nel rinvio colpisce Vido vedendo poi la palla carambolare in porta. Forte del doppio vantaggio Nesta richiama in panchina Dragomir e Verre per dare spazio a Bianco e a al giovane Kingsley (60’), ma proprio quest’ultimo – sei minuti dopo il suo ingresso -  si fa espellere per un brutto fallo su Ninkovic e lascia i compagni in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica il Grifo riesce a gestire la partita e al triplice fischio è festa al ‘Curi’, con Nesta che si porta a quota 4 punti mentre l'Ascoli resta fermo a uno.

Lecce-Salernitana 2-2 - Liverani, che non ha a disposizione Palombi e Riccardi, schiera i suoi con un 4-3-1-2 in cui Falco agisce alle spalle di Pettinari e La Mantia. Colantuono, che deve fare a meno del solo Bernardini e recupera Vitale a sinistra, risponde con un 3-5-2 che vede Jallow al fianco di Djuric in attacco. I padroni di casa passano già al 4’: punizione di Petriccione e splendida rovesciata di Mancosu. La reazione degli ospiti è affidata alle iniziative di Di Gennaro ma i salentini riescono a mantenere il vantaggio fino all’intervallo. Nella ripresa Colantuono ridisegna la Salernitana: dentro Bocalon per Jallow (51’) e Di Tacchio per Migliorini (52’). E la doppia mossa paga perché al 71’ è proprio Bocalon a pareggiare di testa, sfruttando l’uscita a vuoto di Vigorito su pennellata di Di Gennaro. Il Lecce però non ci sta e all’81’ torna in vantaggio con Falco, che di sinistro trafigge Micai su punizione. Festa vana per i tifosi salentini, gelati nel recupero dal definitivo 2-2 siglato da Castiglia (91'). Alla fine è un punto ciascuno, con il Lecce che sale a quota 2 proprio come la squadra campana.

 

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