Serie B, Perugia-Pescara 2-1: Nesta riparte con Verre e Gyomber

Gli umbri tornano al successo al Curi con il quinto gol del trequartista e una rete del difensore. Troppe assenze per Pillon, a cui non basta il momentaneo pari di Melegoni
Serie B, Perugia-Pescara 2-1: Nesta riparte con Verre e Gyomber© LAPRESSE

PERUGIA - Il Perugia non è un bluff. Questo è il verdetto del Curi, dove la squadra di Nesta supera un significativo esame di maturità contro un rimaneggiato Pescara nel penultimo posticipo della 14esima giornata di Serie B. Un 2-1 meritato per gli umbri, che approfittano delle difficoltà degli avversari (alla terza gara senza vittoria) e riprendono la loro corsa dopo il beffardo ko di Benevento che era arrivato dopo tre vittorie di fila, irrompendo così in zona playoff e agganciando la Salernitana settima in classifica a quota 20 punti.

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TANTE ASSENZE - Tre assenze per Nesta, che deve fare a meno dei due terzini sinistri Falasco (squalificato) e Felicioli, quest'ultimo infortunato come Bianco: nel 4-3-1-2 biancorosso è così il giovane Bordin a sostituire il capitano in cabina di regia - affiancato dai baby Kingsley e Dragomir - mentre sulla corsia mancina della difesa viene adattato Ngawa, con Gyomber che stringe i denti al centro della retroguardia completata dal portiere Gabriel, da Cremonesi e da El Yamiq a destra. Parte invece dalla panchina l'altro acciaccato Melchiorri, sostituito in attacco da Mustacchio che va così ad affiancare Vido con Verre a supporto. Sull'altro fronte infermeria strapiena per Pillon, che lascia in panchina un Memushaj non al meglio e costretto a rinunciare a Kanouté, Capone, Scalera, Campagnaro, Balzano, Fiorillo e Antonucci. Il tecnico degli abruzzesi non abbandona comunque il 4-3-3 e si affida al tridente atipico Marras-Mancuso-Crecco, mentre in mediana Melegoni e Machin fanno da scudieri a Brugman e davanti al portiere Kastrati c'è il tandem Gravillon-Perrotta con Matteo Ciofani e Del Grosso ai loro lati.

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LAMPO DI VERRE - A fare la partita nel primo tempo è il Perugia, che però fatica a trovare varchi tra le maglie biancazzurre. La prima vera occasione arriva così al 23', quando "vede" un corridoio per Vido bravo poi a girarsi su stesso e a rientrare sul destro per calciare, ma sfortunato quando vede la palla sbattere sul palo lontano. Il Pescara prova ad affacciarsi dalle parti di Gabriel alla mezz'ora, ma sul cross di Marras è attento e puntuale Gyomber nell'anticipo su Perrotta. Scampato il pericolo gli umbri riprendono l'iniziativa e al 40' è ancora Vido a mettersi in luce: tunnel su Matteo Ciofani e conclusione a botta sicura neutralizzata però da un grande intervento di Kastrati che si salva d'istinto. La prodezza però porta forse il portiere ad abbassare la tensione e così due minuti dopo il Perugia passa in vantaggio con Verre, il cui sinistro dalla distanza beffa l'albanese: 1-0 e festa sotto la Curva Nord per uno degli ex della sfida, al suo quinto centro di fila in campionato.

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DECIDE GYOMBER - Si va al riposo con i padroni di casa avanti di una rete e al rientro dagli spogliatoio non ci sono volti nuovi. A partire meglio stavolta è il Pescara che al 52', al primo vero tentativo, pareggia con Melegoni il cui destro dai 25 metri sorprende un Gabriel rimasto piantato sulle gambe. Il colpo subìto risveglia però il Perugia che reagisce immediatamente con Verre (punizione alzata sopra la traversa da Kastrati al 60') e al 64' sorpassa di nuovo: angolo di Bordin e incornata imperiosa di Gyomber che fa 2-1. Pillon corre ai ripari e richiama in panchina Crecco per inserire Cocco (69') al centro dell'attacco, con Mancuso che si sposta a sinistra; Kouan per Mustacchio (70') è l'mmediata contromossa di Nesta. Ed è proprio l'ivoriano a spaventare ancora il Pescara al 77' con un destro dal limite, ma la mira è imprecisa e il pallone vola in curva. All'80' applausi del Curi per il giovane Bordin, che lascia il posto a Mazzocchi così come due minuti fanno i biancazzuri Mancuso e Marras con Del Sole e Monachello. Ad arrivare al tiro all'84' è invece Cocco, ma la traiettoria è troppo centrale per impegnare davvero Gabriel che fa poi buona guardia anche sul sinistro di Del Sole (85'). Bianchimano per Vido (86') è l'ultimo cambio del Perugia, che nel recupero soffre e ringrazia un Dragomir provvidenziale nel bloccare con la testa sulla linea al 93' il tiro di Monachello che poi protesta vanamente chiedendo un fallo di mano. Per Ghersini è tutto regolare e finisce così 2-1, con il Curi in festa e i "ragazzi terribili" di Nesta sotto la Nord e ora in zona playoff.

 

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