© LAPRESSEPESCARA - Aggancio in vetta per il Pescara che nell'anticipo batte il Carpi di misura. A decidere il risultato, l'autorete messa a segno da Mbaye e il gol di Mancuso, entrambi nella ripresa: reti che valgono i tre punti che consentono alla squadra di Pillon di affiancare il Palermo in prima posizione, in attesa della disputa del resto della giornata.
LA PARTITA - In avvio, al 10', una punizione di Jelenic viene deviata in corner. Sul fronte dei padroni di casa, pochi minuti dopo, sinistro largo sul fondo di Melegoni. Dopo queste prime schermaglie, al 21' arriva la prima vera ghiotta occasione dell'incontro, per il Pescara quando è efficacissimo il taglio in area avversaria da parte di Marras che calcia a tu per tu con Piscitelli, ma il portiere avversario non si lascia sorprendere. Alta, sopra la traversa, la conclusione di Memushaj al 24'. Ritmi non elevati, ma al 31' ci prova il Carpi con Concas che, servito da Jelenic, impegna a terra Kastrati. In pieno recupero, l'ultimo squillo della prima frazione è di marca ospite, col colpo di testa in tuffo di Arrighini fuori di un soffio.
LA RIPRESA - Pericoloso il Carpi al 13' del secondo tempo, quando Jelenic, dal limite, mette nel mirino il primo palo. Pronto Kastrati a distendersi concedendo solo un calcio d'angolo. Al 16' marcatura annullata al Pescara: Memushaj, servito da Scognamiglio, insacca, ma da posizione irregolare. Al 28' Monachello si divora un gol praticamente fatto, sprecando a porta quasi del tutto sguarnita l'assist rasoterra di Mancuso. Ma il vantaggio del Pescara è rimandato di un solo minuto. Scocca in 29' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Piscitelli manca l'uscita, il pallone impatta su Mbaye che lo fa carambolare nella propria rete, autogol e 1-0. Nel finale, il Pescara blinda i tre punti: al 44' Machin vede e serve l'inserimento di Mancuso, colpo di sinistro e Piscitelli capitola, 2-0.