© LAPRESSEPESCARA - Il Pescara supera il Venezia con il minimo sforzo. All'Adriatico l'1-0 porta la firma di Gaston Brugman: suo il capolavoro che risolve, al 73', una gara divertente e combattuta. La vittoria lancia la squadra di Pillon in alta classifica, a quota 29 punti. Per il Venezia di Zenga, al secondo ko consecutivo, 20 punti.
PESCARA-VENEZIA 1-0: NUMERI E STATISTICHE
LA PARTITA - La prima occasione della gara, al 4', è per gli ospiti. Pinato, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, incorna di testa da ottima posizione, senza però trovare la porta difesa da Fiorillo. Il pericolo corso squote gli abbruzzesi che sfiorano il gol con Machin, ma il suo tiro dai 30 metri sibila a lato per una questione di centimetri. All'11' errore in fase di impostazione per Bentivoglio che che regala palla ad Antonucci: l'ex Roma scambia con Brugman e poi conclude debolmente tra le braccia di Vigorito. Il Pescara reclama un rigore, al 24', non concesso dopo un tocco di mano in area di Modolo sul palleggio di Antonucci, valutato involontario dall'arbitro. Poco dopo, pericolosi gli ospiti con una bella volée di Domizzi, da corner, fuori di un nulla. Ci prova ancora Antonucci, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da Modolo. Al 38' si accende Di Mariano: percussione dalla fascia destra del numero 20 lagunare, tiro però altissimo. Al 44' è bravo Fiorillo ad intercettare la conclusione dalla distanza di Vrioni. Si conclude un primo tempo vivo, con occasioni per entrambe le squadre: quelle più chiare sono capitate sui piedi degli abbruzzesi. Nella ripresa i padroni di casa si riversano nella metà campo del Venezia pressando alto. Al 59' il solito Antonucci coglie un palo clamoroso. 6' più tardi rispondono i lagunari con la conclusione di Di Mariano, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 73' si sblocca la partita. Ci pensa Gaston Brugman, con un gran tiro a giro da limite che bacia l'interno della traversa ed entra in rete: 1-0 Pescara. 4' minuti più tardi Balzano si mette in proprio, insinuandosi nell'area avversaria dalla fascia destra e provando la conclusione: murata in calcio d'angolo. Il Venezia non riesce a riprendersi dal gol subito e il Pescara si limita a gestire, almeno fino al recupero. Nei 5' finali i lagunari si gettano avanti con la forza della disperazione, producendo alcune in mischie in area di rigore e un tiro potente di Di Mariano respinto con qualche affanno da Fiorillo. Ad 1' dal termine Kanoutè cicca il rinvio in area, con la palla che arriva sul sinistro di Litteri: il tiro dell'attaccante del Venezia, però, è debole e centrale. È l'ultima occasione della gara, gioisce Pillon.