La rivoluzione di Krause: Parma all'assalto per tornare in Serie A

La squadra di Pecchia ha le carte in regole per centrare la promozione
La rivoluzione di Krause: Parma all'assalto per tornare in Serie A© LAPRESSE

TORINO - E’ tutto un altro Parma. Nella passata stagione, gli emiliani sono stati la delusione più cocente, da primi favoriti per il ritorno in A, lo scorso maggio chiusero al 12° posto, mai in lizza per la promozione. Ma ora, la musica sembra cambiata con l’arrivo di Fabio Pecchia in panchina che dopo aver portato in A la Cremonese, ha scelto la sfida di rianimare i crociati. Scommessa non semplice, ci sono due anni di macerie da spalare. Però Pecchia sembra in grado di farcela, anche a Cremona trovò una situazione pesante, ma con lui, in un anno e mezzo, la squadra passò dal rischio C alla A. E ieri sera se ne è avuta la riprova, per quanto fosse solo un’amichevole, nella vittoria sul Lecce, 1-0 con gol di Mihaila ma il successo poteva essere più rotondo, salentini più volte salvati dalle grandi parate di Falcone. Una vittoria che ha un certo significato simbolico perché il 7 novembre 2021 fu proprio il Lecce a far capire che il Parma stava sbagliando stagione, quando al Via del Mare inflisse agli emiliani un 4-0 (i gol nei primi 44’) che sapeva di passaggio di consegne nella lotta per la A: il Parma non avrebbe mai digerito quella disfatta, neanche con l’arrivo di Iachini al posto di Maresca.

IL GIOCO Ma ora tocca a Pecchia che sta trapiantando a Parma l’ottimo lavoro svolto a Cremona: squadra impostata sul 4-2-3-1 con un cambio di mentalità evidente rispetto ai predecessori, adesso sì che si macina gioco. Dove il Mudo Vazquez, reduce da una gran stagione nonostante il flop della squadra, continua a predicare calcio, suo l’assist (geniale) del gol. Dove il talentuoso Bernabé non deve fare il mediano davanti alla difesa ma può finalmente sbizzarrirsi sulla trequarti, liberando il proprio estro. E attenzione, finora sta giocando, sostanzialmente, la squadra della scorsa stagione, con variazioni minime: Romagnoli, ex Empoli, in difesa ed Estevez, prelevato dal Crotone, in mezzo. Più Chichizola in porta, col Lecce titolare al posto di Buffon (che ha ripreso ad allenarsi da poco dopo i problemi fisici avuti nella seconda parte della passata stagione). Questo perché Krause e i suoi collaboratori sono convinti che la squadra non vada affatto stravolta, già un anno fa aveva valori che la ponevano per gli scommettitori in pole position per la A. Si tratta solo di trovare il manico giusto. E Pecchia potrebbe esserlo.

AVVISATI Qualche giorno fa, Massimo Coda, il re della B, neo totem del Genoa, capocannoniere degli ultimi 2 campionati cadetti, ha invitato tutti a guardare gli emiliani come una sicura protagonista della prossima B, un parere che va preso in grande considerazione. Beninteso, oggi a Parma parlare di A è vietato, troppo bruciante la delusione dell’ultima annata e tante squadre che possono ambire alla promozione. Ma chissà, stavolta partire con meno fari puntati potrebbe rivelarsi un bel vantaggio.

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