Il Venezia può andare in testa alla B

Stasera, nell'anticipo della 5ª giornata, i ragazzi di Vanoli ricevono uno Spezia in crisi: con tre punti passano la notte in vetta. Euforia fra i lagunari per Pohjanpalo che ha rinnovato fino al 2027
Il Venezia può andare in testa alla B© LAPRESSE

TORINO - La 5ª giornata di Serie B comincia stasera con l’anticipo Venezia-Spezia, fischio d’inizio alle 20.30. Turno spalmato su quattro giorni che si chiuderà solo lunedì sera con Sampdoria-Cittadella. Stasera però, è già partitone. Prima dell’inizio della stagione, l’avremmo descritto come uno scontro diretto per la A. Ma oggi la classifica dice che il Venezia ha 8 punti ed è imbattuto (2 vittorie e 2 pari) mentre lo Spezia, che deve recuperare la sfida col Lecco, in tre uscite ha raccolto un solo punto, nell’esordio (3-3 in casa Sudtirol), rimediando poi brutti ko a Catanzaro (3-0) e col Como (0-1 sul neutro di Cesena perché il Picco sarà pronto solo l’8 ottobre). Gara dunque più delicata per i liguri, la terza sconfitta di fila porterebbe il vertice della classifica troppo distante (anche se domenica c’è Catanzaro-Parma, sfida fra le prime della classe appaiate in vetta), c’è insomma il rischio per la squadra di Alvini di abdicare in anticipo nella lotta per la A diretta. Al contrario, il Venezia di Valoti con tre punti si passa una notte da solo in testa alla B, sarebbe il coronamento del gran lavoro fatto in quasi un anno dal tecnico, a cominciare dagli ultimi due mesi della passata stagione, quando il Venezia era la squadra più forte della B. Per preparare al meglio la partita, dal clan lagunare è appena giunta la notizia del rinnovo del contratto del bomber finlandese Pohjanpalo che si lega fino al 2027. Un bel segnale da parte di patron Niederauer che blinda il pezzo più pregiato, facendo esaltare la piazza, tornata in luna di miele col club dopo i successi degli ultimi tempi. Non solo, la squadra vista nelle prime 4 giornate ha un assetto più offensivo di quella mostrata da Vanoli nella passata stagione. Stavolta non c’è una stagione da raddrizzare ma un campionato da prendersi e Vanoli ha i mezzi per riuscirci. Burrascoso invece, il clima allo Spezia. Dopo un ottimo precampionato che aveva illuso tutti e portato ben 4400 tifosi ad abbonarsi, si ha la sensazione che la società, in sede di mercato, sia rimasta a metà del guado: dire che lo Spezia possa oggi lottare per la A è una scommessa non semplice da vincere, l’aver ceduto all’Empoli in A, nell’ultimo giorno di trattative, il capitano (e spezzino) Bastoni, è stata una mossa che ha complicato ulteriormente i rapporti con la tifoseria. Su Alvini c’è molta fiducia da parte di tutta la piazza e di certo non c’è nulla di compromesso dopo tre sole uscite. Però, mettere le basi per una stagione al vertice della B, è un’ altra cosa, urge la svolta. Stasera Venezia con diversi giocatori rientrati appena in tempo dagli impegni con le nazionali mentre lo Spezia sarà rimaneggiato in difesa. Probabile vedere due squadre speculari, col 4-3-3.

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