© © TVRG Roberto Garavaglia/ag. AVittoria all'ultimo respiro per il Como, che nel recupero e in rimonta stende 2-1 il Cittadella grazie alle reti di Verdi prima e infine di Goldaniga, in gioventù comproprietà della Juventus prima di passare al Palermo come parziale contropartita dell'affare che portò Paulo Dybala in bianconero. Una rete pesantissima quella del difensore che permette ai lariani di continuare a correre verso la promozione contando solo sulle proprie forze e staccando il Venezia, fermato a Catanzaro prima dalla pioggia - partita interrotta per quasi un'ora - e poi dai padroni di casa, che approfittano dell'espulsione nel secondo tempo di Sverko e prima riacciuffano il pari con Iemmello e poi vincono nel recupero su rigore, ripetuto, ancora di Iemmello. A due gare dalla fine ora sono quattro i punti di vantaggio per la squadra di Fabregas: necessario mantenerne almeno uno, visto che gli scontri diretti sono a favore dei lagunari.
Cremonese, quarto posto più vicino. Cosenza salvo
Dopo l'anticipo, che ha visto la vittoria pesantissima in chiave quarto posto della Cremonese sul Pisa, con i grigiorossi che mantengono i tre punti di vantaggio sul Catanzaro per la quarta piazza che vale la semifinale playoff, le altre gare del pomeriggio hanno visto fermarsi di nuovo il Palermo, caduto 2-1 in casa dello Spezia che conquista tre punti pesanti in chiave salvezza. Successo esterno per il Cosenza, che corona il momento positivo nel finale di stagione espugnando 1-0 Ascoli per i tre punti che valgono la salvezza matematica e anche un piccolo sogno di centrare i playoff così come il SudTirol, che si impone 4-3 sulla Ternana.