Caputo non ci sta: «Sempre colpa mia»

L'ex capitano del Bari è stato attaccato dai tifosi dopo essersi rifiutato di giocare contro il Foggia: «Dovendo andare via ho detto di non essere mentalmente pronto. Ma se il tecnico lo riteneva opportuno ero a disposizione»
Caputo non ci sta: «Sempre colpa mia»© LaPresse

BARI - La polemica tra Caputo ed i tifosi del Bari non si placa. La sconfitta nel derby di Tim Cup contro il Foggia ha scatenato la contestazione dei tifosi baresi che non hanno digerito la pesante battuta d'arresto ed il  dietrofront dell'ex capitano, che avrebbe chiesto di non giocare la partita perchè mentalmente non pronto: «Gioco e sono un problema per tutti. Non gioco e mi dicono che devo giocare - ha spiegato al sito orgogliobarese.it - Ho fatto una scelta e la porto avanti senza paura. Sono stato massacrato da gennaio fino ad ora. Dicono sul mio conto solo quello che vogliono. Io non voglio essere assolutamente il problema del Bari e di tutti i suoi tifosi. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità come sto facendo io. Metterci la faccia e dir sempre la verità. E la verità la sa solo chi vive con noi in questo mondo. Io cerco la mia serenità e quella della mia famiglia in primis. Grazie a chi mi è stato sempre vicino e continua a farlo». Caputo è in scadenza di contratto nel 2018 e su di lui c'è l'Entella.

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