MODENA - Reti inviolate ma non senza emozioni: termina così la gara di recupero tra Modena e Catania. La partita era stata rinviata il 7 febbraio scorso che aveva reso impraticabile il terreno di gioco del Braglia. Le due contendenti registrano anche un legno colpito a testa: apre le danze il Modena nel primo tempo con il palo di Garritano, replica il Catania nella ripresa con la traversa di Rossetti. Bene il Catania in avvio: i rossazzurri sono pericolosi al 17', quando Del Prete costringe Manfredini ad allungarsi per mandarne in calcio d'angolo il pallonetto. Al 20' ancora rossazzurri pericolosi: Castro tocca per Maniero che non ci pensa due volte e conclude a rete. Palla sopra la traversa. Il Catania continua a provarci e confezione un paio di occasioni non concretizzate: al 34' Castro colpisce male il suggerimento di Maniero, al 39' Maniero non arriva sul suggerimento in profondità di Castro. un minuto dopo però il Modena si fa vedere: dal limite dell'area Garritano lascia partire la bomba che impatta sul palo interno, a Gillet battuto.
LA RIPRESA - Al rientro in campo il Modena appare più pimpante: dopo tre minuti Ferrari, su cross di Nizzetto, salta più in alto di tutti e manda di un soffio a lato. Ancora Ferrari all'8 ci prova in acrobazia, senza trovare lo specchio. Il Catania torna a farsi sotto al 21', quando Rosina chiama Manfredini all'intervento direttamente da calcio di punizione. Di nuovo Modena al 26': Cionek impegna Gillet, poi Garritano non centra lo specchio. Al 32' si pareggia il conto dei legni: Rosina conclude a rete e Manfredini respinge; Mazzotta si impossessa della sfera e la tocca per Rossetti che conclude direttamente sulla traversa. Subito dopo, Cionek protesta troppo per un fallo fischiato dall'arbitro e rimedia un rosso. Nel finale, il Catania ci prova con Castro, il Modena con Acosty, ma il risultato resta immutato sino al triplice fischio.