© LaPresseNOVARA - "A gennaio è cambiata la mia stagione e fin dall’inizio ero certo di aver fatto la scelta giusta, ho trovato compagni che mi hanno accolto molto bene e il cammino positivo della squadra si è intrecciato con il mio, nel calcio è fondamentale. Nella mia breve carriera ho sempre lavorato in silenzio imparando dai grandi". Così il difensore del Novara, Edoardo Lancini, in conferneza stampa nella settimana che conduce all'incontro con il Bari: "Giocare al centro della difesa mi piace perchè mi carica di responsabilità, e mi fa sentire importante. Arrivare ad alti livelli è il sogno di ogni calciatore, ma la strada è fatta di lavoro e abnegazione. Bari? Una partita difficile e stimolante, giochiamo a calcio per affrontare squadre forti davanti a tanti tifosi. Il mio riscatto a giugno? Se avverrà sarò felicissimo perchè qui sto bene, per la prima volta nella mia carriera riesco a rendere con fiducia. Sappiamo di essere forti, siamo un gruppo compatto formato da giocatori ottimi per questa categoria, arriviamo a 50 punti e poi ci divertiremo".
CLASSIFICA SERIE B
ORLANDI - Sulla stessa lunghezza d'onda, il centrocampista Orlandi: "Edo ha ragione, mi guardo intorno e vedendo i giocatori che abbiamo dico che la salvezza è l’obiettivo minimo. Meglio essere prudenti ma se facciamo bene domenica possiamo pensare più liberamente. Gli ultimi due pareggi sono stati diversi: il Derby è il Derby, se fossero valse le regole del pugilato probabilmente avremmo vinto noi; sabato invece siamo usciti dal campo con la sensazione di sconfitta e con il dispiacere di aver perso la vittoria di mano. Bari? Anche a me, come a Edo, piace giocare in stadi ostili e contro avversari lanciati, abbiamo i giocatori per imporci e vincere la gara e ci proveremo. Vorranno partire forte e imporre il proprio ritmo, dovremo essere bravi a mantenere la calma e far girare meglio la palla, ad Avellino questo aspetto ci è mancato: abbiamo perso troppe palle in mezzo, io per primo, e questo non deve ripetersi. La Serie B italiana? Non mi sorprende che sia un campionato tosto, mi trovo bene e lavoro ogni giorno per fare sempre meglio. Di sicuro ho capito subito che qui i tifosi danno grande affetto, mi sono emozionato entrando nel Derby per il riscaldamento, c’era un’atmosfera pazzesca. Chi vince tra Juve e Barcellona? La scorsa settimana io ed Edo siamo stati al Camp Nou e devo dire che non è il Barça degli altri anni, sarà una sfida equilibrata secondo me".