© Claudio ZamagniNOVARA - "Sappiamo che è una partita speciale, per noi e per i nostri tifosi, stiamo lavorando per portare a casa i tre punti e per regalare una bella gioia alla nostra gente. Nei Derby non c’è mai una favorita, spesso queste gare sovvertono i pronostici, loro sono abituati a lottare e nelle ultime prestazioni sono stati penalizzati oltre i loro demeriti. Sono in salute e hanno una forte identità, dovremo prestare la massima attenzione". Così il tecnico del Novara, Corini, in vista del derby con la Pro Vercelli: "E’ importante partire bene ma è anche più importante finire meglio, c’è massima attenzione nelle cose da migliorare ed è chiaro che riuscire a dare un’impronta forte ci sarebbe di grande aiuto. Vendetta? A prescindere da quanto accaduto nelle gare precedenti, ogni gara ha una storia a sé, noi dobbiamo prepararci al meglio per fare nostra la partita. Vives? E’ un giocatore di grande qualità ed è difficile pensare di limitarlo completamente, abbiamo un’idea nostra su come lavorare in fase difensiva. Maniero? Sta continuando un percorso di recupero che non è ancora completo al 100%, vediamo se in questi 2 allenamenti mancanti riuscirà a essere convocabile”.
VERSO LA PRO VERCELLI - "Ho ritenuto opportuno lavorare a porte chiuse perchè non vogliamo regalare niente a nessuno e allenarci con la massima tranquillità. Allo stadio, invece, le porte saranno spalancate, sappiamo che la nostra gente tiene particolarmente ai 3 punti, speriamo che chi verrà a sostenerci sabato farà la stessa cosa anche in avanti. Di derby ne ho vissuti tanti, sono rimasto legato ad alcune vittorie particolari ed è chiaro che siano gare capaci di cambiare la stagione, alimentano fiducia e autostima e hanno un valore particolare. La Pro Vercelli? Hanno complessivamente una buonissima rosa, con qualche punta di eccellenza in Raicevic e Vives, che sono giocatori importanti. Hanno recuperato Morra e hanno in Mammarella un giocatore molto tecnico e di grande esperienza".