Sudtirol e Bisoli, stupiteci ancora

Gli altoatesini hanno riconquistato la zona playoff con due vittorie di fila e domenica vanno in casa della capolista Parma con cui nella scorsa stagione fecero 4 punti su 6
Sudtirol e Bisoli, stupiteci ancora© LaPresse

TORINO - Il Sudtirol è tornato alla grande in zona playoff, alla faccia dei frettolosi “de profundis” che qualcuno aveva già intonato alla sosta per le nazionali, quando gli altoatesini di Bisoli vi arrivavano con due sconfitte di fila (che potevano anche starci: ko in casa col Catanzaro e a Palermo). Dalla ripresa del campionato però, il Sudtirol è scattato dai blocchi riscattandosi con due vittorie di fila, sempre con la caratteristica di questa annata, in cui la squadra di Bisoli raccoglie punti, prevalentemente, nei finali delle partite. A Cremona, il 23 ottobre, s’è imposto all’83’ con l’autogol di Ravanelli. Sabato scorso, nella propria tana del Druso, il Sudtirol, contro la Sampdoria, pareggia con Odogwu al 77’ la rete blucerchiata di Facundo Gonzalez. Poi va a vincere nel recupero con le reti di Casiraghi su rigore (che acciuffa così Coda in testa alla classifica cannonieri, 7 gol) e di Pecorino, attaccante in prestito dalla Juve. Insomma, tre gol nel quarto d’ora finale, dimostrano quanto sia vivo il Sudtirol. E andrebbero ridimensionate le polemiche blucerchiate sul rigore del 2-1. La Samp s’è lamentata perché l’intervento di Ghilardi su Merkaj era sul pallone prima di toccare il giocatore. In realtà, chi sostiene le tesi blucerchiate, evita di sottolineare come il difensore spinga Merkaj con entrambe le mani e l’arbitro, per quanto quel contatto sia lieve, probabilmente ha fischiato per la spinta e non per l’intervento di piede. Episodio che non deve sminuire la vittoria altoatesina, questo Sudtirol è settimo in classifica con pieno merito e può bissare la scorsa storica prima annata in B, chiusa soltanto in semifinale playoff a Bari. Domenica i ragazzi di Bisoli si misureranno, al Tardini, con la capolista Parma. Impegno proibitivo? Bah, entrambe le squadre sono abbastanza simili a quelle della scorsa stagione. E nella passata annata il Sudtirol fece 4 punti su 6 col Parma, battuto al Druso (1-0, gran gol di Nicolussi Caviglia, utile fargli conquistare la A a gennaio) e 0-0 al Tardini. Per non parlare del tifo che farà mezza categoria per gli altoatesini, visto che il Parma, a +5 sulle seconde, rischia d’ammazzare il campionato. Dopo la vittoria sulla Samp, Bisoli ha invitato Sinner, la grande gloria sportiva locale, a scambiare qualche colpo a tennis. Ma sarebbe bello che il campione altoatesino, quando finirà a fine mese la stagione, magari facesse proprio una visita al Sudtirol, magari nel suo centro sportivo all’avanguardia. Il più importante atleta italiano, l’unico che abbiamo di valore mondiale, potrebbe passare una bella giornata con un club che come lui sa dare lustro alla sua terra.

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