Minacce a vip con migliaia di lettere: due denunciati

Gli agenti della Digos li hanno fermati in flagranza mentre le imbucavano vicinoMilano
Minacce a vip con migliaia di lettere: due denunciati© ANSA

MILANO - Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno indagato un uomo e una donna responsabili dei reati di minacce e diffamazione in quanto autori di migliaia di missive anonime dal tenore minaccioso o diffamatorio, inviate a partire dal 2014 a personaggi del mondo politico, istituzionale, imprenditoriale e sportivo. Gli agenti della Digos li hanno fermati in flagranza mentre imbucavano lettere nella casetta postale in prossimità dell'ufficio postale a Basiglio (Milano).

 L'idea di inviare lettere con carta igienica sporca di feci ai personaggi pubblici che riteneva indegni era nata da un racconto di Dario Fo. Lo ha raccontato agli agenti della Digos il vigile milanese di 71 anni che è stato denunciato assieme alla convivente per minacce e diffamazione dopo aver inviato per anni migliaia di missive con la sua insolita firma. "All'inizio ha detto che lui non c'entrava nulla con la vicenda - ha raccontato il vice questore Carmine Mele della Digos - Ma di fronte all'evidenza di centinaia di lettere pronte per essere inviate ha confessato e ci ha raccontato l'origine della sua idea. Sembra che nel 2014 abbia sentito il racconto di Jacopo Fo in merito a uno spettacolo del padre Dario in cui parlava del 'Tumulto di Bologna', un episodio avvenuto nel tardo Medioevo: i cittadini bolognesi, affamati e arrabbiati con gli aristocratici che si erano rinchiusi nella Rocca di Galliera, non avendo armi abbastanza efficaci decisero di lanciargli contro la cacca. Per lui è stata una folgorazione". Il vigile, che ha avuto una carriera brillante e segnata da diversi encomi, ha iniziato così la sua personale battaglia contro coloro che riteneva 'indegni' ma ormai era diventato schiavo della sua ossessione. "Dopo aver raccontato tutto ci ha abbracciato - ha continuato Mele - E' come se lo avessimo liberato dalla sua schiavitù".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...