Stress da finale? I consigli del medico ai tifosi della Juventus

A Cardiff per la Champions League, a Torino per lo scudetto, a Roma per la Coppa Italia: tre momenti complicati per le... coronarie bianconere
Stress da finale? I consigli del medico ai tifosi della Juventus© LaPresse

TORINO - Dopo la sconfitta con la Roma, si aprono ancora giorni di intensissimo lavoro per la Juventus: i Bianconeri si sono guadagnati la finale di Champions per il prossimo 3 giugno, ma prima di volare oltremanica per il grande incontro a Cardiff con il Real Madrid dovranno disputare ancora diverse gare. A partire dalla finale di Coppa Italia, anticipata a mercoledì 17 maggio contro la Lazio, per proseguire con le ultime due giornate di Campionato: Juve-Crotone domenica 21 maggio e Bologna-Juve, il 28. 4 incontri - di cui due importanti finali - in tre settimane: un record di impegno per giocatori ma anche di emozioni col fiato sospeso e di possibile stress psicologico per i tifosi che seguiranno dal vivo o dal salotto di casa la loro squadra del cuore. StubHub – portale di compravendita di biglietti acquisito da eBay – ha interpellato uno specialista del benessere psicofisico a livello internazionale, il dottor David Greenberg, per fornire ai tifosi più sfegatati alcuni semplici e pratici consigli da seguire nella fase di maggiore performance dei propri beniamini. Eccoli.

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1. Allenamento, un punto chiave anche per i tifosi!
È appurato che l’allenamento, oltre a tutti gli altri benefici che conferisce (bruciare le calorie da birra e spuntini fuori pasto) è tra le migliori strategie per gestire lo stress. Se già hai una buona routine di allenamento fai del tuo meglio per seguirla rigorosamente durante questo periodo di finali. Se invece stai pensando di cominciare, ora è il momento ideale. 

Le attuali raccomandazioni sono 150 minuti di esercizio moderato a settimana, il che equivale a camminare a un passo come quello che utilizzeresti per prendere un autobus. Esci a camminare tra le partite oppure prima o dopo di esse con un collega tifoso e potrete sfogarvi e tornare in forma fisica insieme. 

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2. Dormire è importante
L’orario delle prossime partite, per chi vive in Italia, non è un grosso problema: i match che attendono la Juve iniziano e finiscono tutti ad orari ragionevoli. Ma cosa succede se siete juventini che vivono in Asia e o in Australia (Paese che vanta un gran numero di presenze italiane)? Match con inizio tra le 20 e le 21 ora italiana avrebbero sicuramente un costo elevatissimo in termini di sonno, soprattutto con la sveglia del mattino seguente per andare al lavoro. In questo caso, meglio esserne consapevoli pianificando bene il giorno successivo alla partita e andando a letto presto nelle sere prima o dopo, evitando magari di uscire. 

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3. Controlla il tuo consumo di alcol 
È sempre piacevole bere una birra in compagnia guardando una partita, ma spesso succede che durante le fasi finali di un campionato l’eccitazione o la tensione portino a bere troppo. È bene ricordare come diverse line guida su sicurezza e salute – tra cui quelle indicate anche dalla legge italiana  -  individuino indicativamente in due unità alcoliche per le donne e in tre per gli uomini il limite massimo per potersi mettere alla guida (dove l’unità alcolica corrisponde in media a 330 ml di birra al 4,5 % di alcol, un bicchiere di vino da 125 ml al 12% e 40 ml di superalcolico al 40%). 

Il bere impatta anche sul sonno, senza contare lo stato in cui ci si può trovare il mattino seguente e – per quelli a cui interessa – le tante calorie che difficilmente verranno bruciate. Una buona strategia per darsi una regolata ed evitare di sentirsi uno straccio il giorno dopo è quella di bere un bel bicchiere di acqua fredda tra un drink e l’altro. Riempie e mantiene ben idratati. 

 

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TORINO - Dopo la sconfitta con la Roma, si aprono ancora giorni di intensissimo lavoro per la Juventus: i Bianconeri si sono guadagnati la finale di Champions per il prossimo 3 giugno, ma prima di volare oltremanica per il grande incontro a Cardiff con il Real Madrid dovranno disputare ancora diverse gare. A partire dalla finale di Coppa Italia, anticipata a mercoledì 17 maggio contro la Lazio, per proseguire con le ultime due giornate di Campionato: Juve-Crotone domenica 21 maggio e Bologna-Juve, il 28. 4 incontri - di cui due importanti finali - in tre settimane: un record di impegno per giocatori ma anche di emozioni col fiato sospeso e di possibile stress psicologico per i tifosi che seguiranno dal vivo o dal salotto di casa la loro squadra del cuore. StubHub – portale di compravendita di biglietti acquisito da eBay – ha interpellato uno specialista del benessere psicofisico a livello internazionale, il dottor David Greenberg, per fornire ai tifosi più sfegatati alcuni semplici e pratici consigli da seguire nella fase di maggiore performance dei propri beniamini. Eccoli.

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