Chiellini: «Un anno fa il mio punto più basso con l'Italia»

«Fu una delusione enorme per tutti. Ora c'è un gruppo nuovo che vuole crescere»

FIRENZE - Domani Giorgio Chiellini taglierà il traguardo delle 100 presenze azzurre. Un grande risultato, ma il Mondiale perso un anno fa nello spareggio contro la Svezia a Milano nessuno potrà restituirglielo. "Un anno fa è stato il punto più basso della mia carriera in Nazionale, una delusione enorme per tutti noi perché fino all'ultimo eravamo convinti di riuscire a strappare la qualificazione per il Mondiale - ha spiegato Giorgio Chiellini in conferenza stampa alla vigilia del match di domani con il Portogallo -. Il momento più pesante è  stato giugno, perché la stagione poi è ricominciata e non abbiamo avuto tempo di pensare più di tanto a quanto successo, non ce ne rendevamo conto al 100%, poi a giugno vedere i compagni andare ai Mondiali non è stato facile. Ma ora c'è un gruppo nuovo che vuole fare bene e dare continuità alla nostra crescita, un percorso che deve farci arrivare pronti a giocarci le nostre carte agli Europei del 2020".

"Nessuno è insostituibile, siamo tutti importanti, ognuno mette un ingrediente diverso sia di esperienza che di qualità. Qui in Nazionale c'è sempre grande disponibilità da parte di tutti, c'è sempre molto più entusiasmo rispetto ai club, anche in chi magari gioca meno - spiega Chiellini -. A vecchietti come me e Bonucci rubare un po' di energie e spensieratezza a questi ragazzi ci puà solo far bene". (in collaborazione con Italpress)

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