Under 21, Italia-Spagna 1-2: uno-due di Saul Niguez e Mayoral, non basta Pellegrini

Gli azzurrini di Di Biagio sconfitti all'Olimpico nell'amichevole di lusso in vista dell'Europeo di categoria in programma a giugno in Polonia
Under 21, Italia-Spagna 1-2: uno-due di Saul Niguez e Mayoral, non basta Pellegrini© LaPresse

ROMA - Sconfitta con l'onore delle armi per l'Italia Under 21, sconfitta per 2-1 dalla Spagna nell'amichevole di lusso che ha visto sfidarsi all'Olimpico di Roma le due nazionali che da sole hanno vinto metà delle 18 edizioni dell'Europeo di categoria (5 gli azzurrini, 4 gli iberici). Il ct Luigi Di Biagio cala qualche carta a sorpresa nel suo 4-3-3 iniziale, scegliendo il centrocampista juventino Mandragora per far coppia con Biraschi in difesa davanti al portiere Scuffet, mentre i terzini sono Ferrari e Masina (preferiti a Calabria e al torinista Barreca) e in mediana - dietro al tridente composto da Chiesa, Cerri (juventino in prestito al Pescara) e Berardi - ci sono il regista Pellegrini, Cataldi e Benassi del Torino con la fascia da capitano. Il selezionatore spagnolo Alberto Celades risponde invece con un 4-2-3-1 in cui le stelle sono Bellerin, terzino destro dell'Arsenal e l'attaccante Iñaki Williams dell'Athletic Bilbao, entrambi nel mirino della Juventus che ha mandato dei suoi osservatori a visionarli.

UNDER 21, ITALIA-SPAGNA 1-2: LE STATISTICHE DEL MATCH

'ROJITA' INCONTENIBILE - L'Italia parte aggressiva ma le prime occasioni sono spagnole e Scuffet deve subito scaldarsi i guanti per murare in uscita Mayoral pescato da Williams al 5' e fermare ancora il centravanti spagnolo presentatosi tutto solo davanti a lui quattro minuti dopo. Rotto il ghiaccio gli azzurri reagiscono e al 9' è il portiere ospite Pau Lopez a superarsi sul sinistro di Berardi lanciato da Pellegrini, mentre subito dopo Cerri conclude un'azione personale calciando alle stelle. L'Italia sembra aver preso fiducia e al 17' è Chiesa a sfiorare il palo di testa su un cross morbido pennellato da Ferrari. Con il passare dei minuti però i ritmi si abbassano e pian piano emerge la qualità della Spagna, trascinata dalla catena di destra formata da Bellerin e Williams, spostato in fascia da Celades. E al 34' arriva il gol: apertura di Williams per Bellerin e appoggia a Suarez, il cui tiro è respinto da Scuffet che però non può niente sulla successiva semirovesciata di Saul Niguez. La squadra di Di Biagio accusa il colpo e il portiere dell'Udinese deve metterci ancora una pezza al 37' sul sinistro dalla distanza scagliato da Asensio. Ma sul corner successivo arriva il raddoppio di Mayoral, messo praticamente solo davanti alla porta da una deviazione di Chiesa. La 'Rojita' ora dà spettacolo ed è ancora il capitano Saul Niguez da fuori area a chiamare all'intervento in tuffo Scuffet.

CUORE AZZURRO - Al rientro dall'intervallo l'Italia carica subito a testa bassa, ma Benassi è sfortunato e colpisce la traversa nel tap-in successivo alla respinta di Pau Lopez su un suo colpo di testa (fuori misura poi il sinistro di Berardi). La prima sostituzione del match al 53' quando Álvarez, con il naso fratturato e sanguinante dopo uno scontro aereo con Chiesa, è costretto a lasciare il posto a González. Tre minuti più tardi, dopo una magia in area di Asensio che sfiora il tris che colpisce il palo in girata, cambia anche Di Biagio: dentro Calabra per Mandragora (con Ferrari che trasloca in mezzo alla difesa), Locatelli per Cataldi e Favilli per Cerri. Gli azzurrini non mollano e al 65' è un velenoso destro rasoterra di Chiesa a chiamare alla parata Pau Lopez, mentre tre minuti dopo è incredibile il gol sbagliato da Williams di testa su assist di Bellerin. Sarebbe stato il gol del ko e così l'Italia ringrazia e tre minuti più tardi va a riaprere i giochi: Berardi vince un contrasto e vede solo in mezzo all'area Pellegrini che di testa accorcia le distanze. A questo punto servono forze fresche e abbandonano così la panchina azzurra Grassi e Di Francesco che rilevano Benassi e Chiesa, mentre nella Spagna entra Ceballos per Mayoral. L'Italia preme alla ricerca del pari ma il il destro in spaccata di Di Francesco (80') trova pronto il numero uno ospite. Nel finale spazio anche per Verre (al posto di Pellegrini all'85'), per gli spagnoli Oyarzabal e Odriozola (al posto di Williams e Asensio) e nel secondo dei quattro minuti di recupero anche per Ricci (out Berardi). Nel frattempo ci prova ancora invano dalla distanza Di Francesco ma di tempo ormai non ce n'è più: vince la Spagna ma l'Italia c'è e fa rotta sull'Europeo in programma a giugno (dal 16 al 30) in Polonia, dove la squadra di Di Biagio è pronta a giocarsela alla pari con tutti.

UNDER 21, ITALIA-SPAGNA 1-2: IL FILM DELLA PARTITA (FOTO)

 

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