Europeo Under 21, Caldara e Rugani guidano l'Italia a caccia dell'impresa

I due difensori di proprietà della Juventus tra gli azzurrini che in Polonia cercheranno di conquistare un trionfo che manca dal 2004
Europeo Under 21, Caldara e Rugani guidano l'Italia a caccia dell'impresa

ROMA - Dopo la Under 20 di Evani terza al Mondiale di categoria e l'Italia di Ventura che ha battuto l'Uruguay in amichevole e poi il Liechtenstein nel match di qualificazione ai Mondiali del 2018, ora tocca alla Nazionale Under 21. In un mese tinto di azzurro, sono infatti i giovani di Di Biagio ora a prendersi la scena, partendo nel lotto delle favorite all'Europeo di categoria al via in Polonia venerdì (si andrà avanti fino al 30 giugno). La meglio gioventù del pallone punta a rinverdire le gesta dei campioni che hanno fatto grande l'Under 21 cercando il sesto titolo europeo, che gli azzurrini non riescono ad acciuffare da 13 anni. Per le nuove leve del calcio italiano è un momento felice. Ventura attinge a piene mani dai giovani in luce nello scorso campionato, con l'Atalanta di Gasperini a fare da traino. Il ct degli azzurrini Gigi Di Biagio dal canto suo, dopo la poco felice esperienza del biennio precedente, ha trovato una nidiata di talenti in grado di lasciare il segno. Dal portierone milanista Donnarumma fino agli juventini Rugani e Caldara (quest'ultimo lasciato in prestito all'Atalanta) per arrivare a Gagliardini, Conti, Locatelli, Pellegrini, Berardi e Bernardeschi. Gioiellini che rappresentano un patrimonio da far crescere e sperando che possano ripetere le gesta di quelli che erano stati i protagonisti dell'ultima under 21 di simile livello, quella campione nel 1996, che poi sono passati all'incasso dieci anni col titolo mondiale a Berlino. Ma Di Biagio sa che è difficile gestire un torneo lungo e ricco di insidie, soprattutto mantenendo sempre concentrazione e determinazione giuste.

LE AVVERSARIE - Gli azzurrini, vincitori del proprio girone di qualificazione, se la vedranno con Danimarca, Repubblica Ceca e Germania. Negli altri due gruppi ci saranno compagini agguerrite come la Spagna e il Portogallo, l'Inghilterra e i campioni uscenti della Svezia. Fra gli assenti i polacchi Milik e Zielinski (ai quali il Napoli non ha dato l'ok, in ottica preliminre di Champions League) e il tedesco Philipp. Alle semifinali accederanno le tre vincitrici di girone e la migliore seconda. Sarà sperimentata la quarta sostituzione nei tempi supplementari. Il sogno azzurro è la sesta stella nell'orizzonte luminoso lasciato dal tris di fila di Cesarone Maldini e i successi di Tardelli e Gentile. L'Under 21 è entrata nel cuore dei tifosi nel decennio di Azeglio Vicini che forgiò una squadra di giovani campioni (da Mancini a Vialli, da Zenga a Donadoni, da Giannini a De Napoli). Più concretezza per il decennio successivo di Cesare Maldini che lasciò traccia indelebile con un tris di successi consecutivi: nel 1992 battendo la Svezia, nel 1994 con il Portogallo e nel 1996 con sofferto successo 4-2 ai rigori sulla Spagna. Quarto sigillo con la gestione Tardelli nel 2000 grazie al 2-1 sulla Repubblica Ceca. Il quinto successo con Gentile in panchina: 3-0 finale nel 2004 sulla Serbia. Da allora l'Under 21 con Casiraghi (un deludente primo turno e una semifinale persa con la Germania) e con Ferrara (fuori dalla fase finale 2011 e dalle Olimpiadi) ha perso la sua consuetudine con le vittorie. Mangia, con i consigli giusti di Sacchi, ha invertito in parte la tendenza con la finale raggiunta e persa nel 2013 con la Spagna. Male l'avventura 2015 con Di Biagio. Che ora ci riprova con ottimismo e fiducia perché, dopo il flop 2015 (ko con Svezia, pari con Portogallo, inutile vittoria con gli inglesi e fuori anche dalle Olimpiadi) ha ora una squadra competitiva e in grado di arrivare lontano.

ARRIVANO I RINFORZI - La Nazionale Under 21 partirà giovedì alla volta della Polonia e domenica (ore 20.45, diretta su Rai 1) farà il suo esordio nella rassegna cotinentale sfidando la Danimarca nel Campionato Europeo di categoria.  Si è già aggregato al gruppo prendendo parte alla seduta di allenamento in programma nel pomeriggio Simone Scuffet,portiere dell'Udinese, mentre domani raggiungeranno il ritiro gli altri cinque calciatori convocati da Ventura in Nazionale maggiore per il match con il Liechtenstein. A Donnarumma, Conti, Pellegrini, Gagliardini e Bernardeschi, Luigi Di Biagio ha infatti concesso un giorno di riposo prima di tuffarsi a pieno nell’avventura europea. Ha respirato l'aria dei big anche Alex Ferrari, 22enne difensore del Bologna reduce dal prestito al Verona con cui ha conquistato la promozione in A, che si è tolto la soddisfazione di varcare il cancello di Coverciano (convocato da Ventura per l’amichevole con San Marino) prima di raggiungere una settimana gli azzurrini in ritiro per preparare al meglio l’ultimo importante impegno di una stagione ricca di soddisfazioni, dalla prima esperienza in maglia azzurra alla massima categoria contruistata con l'Hellas: «È stata una grandissima emozione entrare nei 23 che partiranno per la Polonia – ha detto il difensore modenese - non dimentichiamo però tutti gli altri che non saranno con noi, ma che ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo. All’Europeo abbiamo la possibilità di fare bene, sento dire che siamo l’Under 21 più forte degli ultimi vent’anni e sulla carta può essere vero, ma solo restando umili potremo toglierci delle soddisfazioni». Il primo obiettivo è superare il girone e riscattare l’eliminazione di due anni fa all’Europeo in Repubblica Ceca: «Ci sono tante aspettative su di noi - ha aggiunto Ferrari -, per ora siamo tranquilli e sappiamo che dobbiamo arrivare con la testa giusta a Cracovia. Le tre avversarie del girone sono tutte molto forti, anche se la Germania è la squadra che può metterci più in difficoltà».

I CONVOCATI - Portieri: 17 Alessio Cragno (Benevento); 1 Gianluigi Donnarumma (Milan); 19 Simone Scuffet (Udinese). Difensori: 3 Antonio Barreca (Torino); 14 Davide Biraschi (Genoa); 2 Davide Calabria (Milan); 13 Mattia Caldara (Atalanta); 12 Andrea Conti (Atalanta); 22 Alex Ferrari (Verona); 23 Nicola Murru (Cagliari); 4 Daniele Rugani (Juventus). Centrocampisti: 15 Marco Benassi (Torino); 5 Danilo Cataldi (Genoa); 18 Roberto Gagliardini (Inter); 8 Alberto Grassi (Atalanta); 21 Manuel Locatelli (Milan); 6 Lorenzo Pellegrini (Sassuolo). Attaccanti: 7 Domenico Berardi (Sassuolo); 10 Federico Bernardeschi (Fiorentina); 9 Alberto Cerri (Pescara); 20 Federico Chiesa (Fiorentina);16 Luca Garritano (Cesena); 11 Andrea Petagna (Atalanta). Commissario tecnico: Luigi Di Biagio

CALDARA A SEGNO CON L'ITALIA DEI BIG (FOTO)

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