ROMA - American Animals è un film su una rapina. Ma ha poco a che vedere con gli heist movie alla Ocean's Eleven, quelli in cui i protagonisti sono tutti professionisti del "mestiere". Ecco, questa è la storia di una rapina archiettata da improvvisati e finita male (e lo sappiamo fin dall'inizio) in cui tutto, veramente tutto, va storto. Il furto di cui si parla è di alcuni libri rari, custoditi nella biblioteca di una università.
Il film di Bart Layton, presentato alla Festa del Cinema di Roma, alterna documentario e fiction: sono presenti infatti inserti di interviste ai veri autori della rapina e ai loro conoscenti. Questo, unito ai diversi punti di vista e ai diversi ricordi, rende impossibile determinare la "realtà". L'unica verità che riusciamo a percepire, chiara e incontrovertibile, è la voglia di questi ragazzi di dare un senso alla propria vita. Di compiere qualcosa di grandioso, che li collochi fuori dalla normalità.
La regia, dopo qualche virtuosismo iniziale di troppo, si stabilizza e rende piacevole lo scorrere della storia, che ha ritmo e strappa anche qualche risata. Ottimo il cast: per quello che vediamo gli attori sono dei buoni alter ego degli originali.