Robert Zemeckis, uno dei grandi registi del cinema americano, torna in sala con una struggente storia vera, quella di Mark Hogancamp, fotografo e artista aggredito violentemente da cinque omofobi che, nel 2000, lo hanno mandato in coma.
Con Benvenuti a Marwen, dal 10 gennaio in sala, il regista racconta la riabilitazione di Mark, che lui stesso porta avanti, costruendosi un mondo completamente finto, in cui lui è l’eroe e il buono della sua stessa storia.
Nel cast del film c’è Steve Carell, l’attore di The Office che è diventato famoso con la commedia, ma che ha sviluppato un grandissimo e poliedrico talento, tanto che adesso predilige i ruoli seri e drammatici, come in questo caso. Al suo fianco una schiera di attrici, le donne importanti nella vita del protagonista. Troviamo Eiza González, Diane Kruger, Leslie Mann, Gwendoline Christie, Merritt Wever, Janelle Monáe.
L’aggressione gli ha portato via la memoria e quindi Mark costruisce con delle bambole la sua storia, il suo eterno presente e in esso racconta le avventure di Hoggie, un pupazzo che è l’unico uomo a Marwen, una cittadina fittizia del Belgio occupato dai nazisti, in cui vive con delle donne che lo proteggono e che lui stesso protegge.
Benvenuti a Marwen ci accoglie in un mondo spezzato che cerca faticosamente, attraverso la fantasia, di rimettersi insieme, di ricucirsi da solo. Nonostante il grande amore e la compassione da cui è sempre circondato il protagonista, il suo è un cammino solitario e doloroso, ma coraggioso ed emozionante.
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