Perché Vinicius ha investito negli esports

Il calciatore del Real Madrid è diventato co-proprietario di una delle più importanti organizzazioni brasiliane
Perché Vinicius ha investito negli esports

Vinicius Jr, all’anagrafe Vinícius José Paixão de Oliveira Júnior, è arrivato al Real Madrid appena compiuti 18 anni dopo aver giocato appena una stagione tra i professionisti del Flamengo, dove aveva registrato 37 presenze e 7 gol. Classe 2000, è tra quei pochi predestinati a diventare campioni già in giovane età, uno dei fenomeni della sua generazione con in bacheca già due Coppe del Mondo per Club, una Champions League e due trofei della Liga spagnola, giusto per citare i più importanti. Appena 24 anni, come tanti della sua età Vinicius è anche un appassionato di videogiochi.

Messi e non solo

Qualche tempo fa l'attaccante del Real era stato “pizzicato” a giocare a Call of Duty Warzone appena poco prima della finale di Champions League contro il Liverpool nel 2022, poi vinta 1-0 proprio grazie a un gol di Vinicius. La sua passione adesso si è trasformata in qualcosa di più, seguendo le orme di tanti altri calciatori e più in generale sportivi prima di lui. Il più eccellente in tempi recenti è senza dubbio Messi: l'otto volte pallone d'oro ha raggiunto l'amico Aguero diventando co-proprietario dei Kru, la più importante organizzazione esports argentina presente anche a livello internazionale.

Forte, forte, forte

Qualcosa di simile ha fatto, anche in termini di appartenenza geografica, Vinicius Jr che ha sposato la causa dei Loud, organizzazione brasiliana di primo piano. Nati dalla volontà di uno youtuber brasiliano che portava contenuti su titoli mobile, soprattutto Free Fire, negli ultimi anni i Loud hanno ampliato la loro “offerta” competitiva diventando una presenza imprescindibile nello scacchiere internazionale. Campioni del mondo 2022 su Valorant, campioni d'America nel 2023, su League of Legends invece hanno conquistato diversi titoli nazionali, qualificandosi agli eventi internazionali del circuito ufficiale, ovvero Mid-Season Invitational e Worlds, tra cui l'ultima edizione disputata in Corea lo scorso ottobre 2023.

Da un giovane per i giovani

Dopo Messi, Beckham, De Gea, Casemiro, Florenzi, De Rossi, alla lunga e non esaustiva lista si aggiunge anche l'attaccante del Real Madrid di Ancelotti, come co-proprietario dei Loud. Lo stesso Vinicius ha raccontato che “come amante da tanto tempo dei videogiochi, ho visto l’impatto positivo che possono avere nelle vite e nell’identità dei giovani brasiliani”. Ponendo, quindi, l'obiettivo sui giovani talenti: “Insieme ai Loud potremo produrre numerosi contenuti che incoraggino i giovani gamer a dare precedenza agli studi e supportare al tempo stesso la nuova generazione di atleti, che siano sul campo reale o su quello digitale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...