La notizia ha smosso una larga parte della community mondiale di Call of Duty; sebbene in Italia Courage sia quasi sconosciuto, negli Stati Uniti è noto per essere uno dei commentatori Esportivi professionisti più seguiti ed amati di sempre, merito delle sue qualità di commentatore ed intrattenitore ma soprattutto grazie ad un carattere naturalmente semplice, che ha sempre saputo coinvolgere gli spettatori come parte attiva di questo settore.
Si è reso protagonista soprattutto nel 2017, quando ha commentato le finali della Call of Duty World League Championship mantenendo sempre un alto tasso di pathos ed immediatezza. Courage era a tutti gli effetti uno “spettatore” prima di iniziare questa rapida ascesa nel settore Esport di Call of Duty, avendo lavorato come staff per MLG, ma la sua parlantina e la sua naturalezza lo hanno portato a diventare una delle massime personalità nell’ecosistema delle competizioni statunitensi.
Proprio la fama scaturita dal suo ruolo lo ha spinto a decidere di mollare questa carriera per dedicarsi a Twitch a tempo pieno. Secondo quanto detto dal commentatore, la decisione è nata dal suo sogno nel cassetto di diventare uno streamer professionista, fino ad oggi era bloccato dalla sua professione che lo ha impegnato per troppo tempo. Del resto Courage ha già una fanbase solida - rinominata “The Courageus” - ed un numero di iscritti al suo canale Twitch che si aggira attorno alle 150.000 persone.
Per il momento potremo aspettarci un suo ultimo cameo ai CWL Open di Atlanta, il prossimo grande evento del calendario della CWL che si terrà dal 9 all’11 Marzo, sebbene la sua carriera in MLG terminerà ufficialmente il 4 Marzo.
Servizio a cura di redazione GEC - Giochi Elettronici Competitivi