Esports, arriva un nuovo riconoscimento: saranno ai SEA Games 2019

È recentissimo l'annuncio riguardo l'introduzione degli Esports tra le discipline dei SEA Games 2019.
Esports, arriva un nuovo riconoscimento: saranno ai SEA Games 2019

L’Asia si conferma un passo avanti al resto del mondo, e dimostra nuovamente di possedere un’apertura mentale più unica che rara: a pochi mesi dai giochi olimpici asiatici, è stato annunciato che gli Esports saranno presenti anche ai SEA Games 2019, altra competizione a carattere sportivo del continente asiatico. Già in occasione degli Asian Games 2018, alcuni videogiochi erano stati presentati a tutti gli effetti come “discipline sportive”, sebbene in via sperimentale.

Quello che cambierà dal prossimo anno è che il processo di affermazione degli Esports nel continente asiatico sta ormai volgendo al termine: le dichiarazioni di Alan Peter Cayetano, presidente del comitato organizzativo dei SEA Games, sono da intendersi nel senso che le “discipline elettroniche” verranno considerate al pari di tutte le altre discipline sportive nel corso della manifestazione, e che i vincitori verranno premiati con le stesse medaglie riservati ai loro colleghi che praticano attività fisiche diverse.

Anche il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) aveva riconosciuto poco tempo fa gli Esports come sport a tutti gli effetti, ma i recenti fatti di cronaca riguardanti la violenza presuntamente (o meno) causata dai videogiochi ha indotto lo stesso comitato a fare marcia indietro e a mettere in pausa l’inserimento di queste discipline nelle olimpiadi. Inoltre, è impossibile fare un discorso del genere senza tenere in considerazione le aspre polemiche che inondano il web riguardo la natura sportiva o meno dell’attività videoludica agonistica: i giocatori stessi sono a volte riluttanti ad accettare l’idea che una partita di League of Legends possa avere lo stesso significato e comportare il medesimo sforzo fisico di una partita di calcio.

Finchè le stesse persone che popolano e vivono il mondo dell’Esport non riusciranno a trovare un accordo, come si può pensare che le istituzioni che governano il mondo sportivo possano farlo al posto loro? Ovviamente, è difficile dirlo, ma bisogna essere fiduciosi che una risposta, prima o poi, arriverà. Nel frattempo, l’anno prossimo potremo goderci le “prove generali” dei MOBA games in un evento sportivo vero e proprio e, chissà, potrebbe essere proprio questo l’anno zero dell’introduzione definitiva di queste discipline nel novero di quelle sportive.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...