PUBG: squalifica di tre anni per quattro giocatori

Pesante sanzione competitiva per loro: non potranno partecipare a nessun evento esport di PUBG fino al 2022.
PUBG: squalifica di tre anni per quattro giocatori

Christian “Cuhris” Narvaez, Liam “Liammm” Tran, Tyler “DevowR” Sti, e Mark “Tefl0n” Formaro, secondo quanto riportato dalla direzione disciplinare di PUBG Esport, avrebbero utilizzato programmi non consentiti durante la qualificazione per National PUBG League. Tutti e quattro hanno ricevuto una squalifica a vita il 19 dicembre. Squalificati anche i team per i quali hanno giocato le qualifiche: Reapers, Totality, Death Row e Almost, i quali saranno rimpiazzati nella NPL dalle squadre prime escluse.

La dichiarazione ufficiale rilasciata dalla sezione disciplinare di PUBG lascia poco spazio all'immaginazione per eventuali giocatori che vorranno fare lo stesso: "In futuro i giocatori competitivi che commetteranno la stessa infrazione riceveranno una squalifica da un minimo di tre anni a un massimo di 'a vita' dalle competizioni esport di PUBG. Le linee guida complete per un sistema globale di sanzioni saranno rilasciate al più presto."

La pre-stagione della NPL partirà il 13 gennaio con i primi 16 team che avanzeranno di diritto alla prima stagione ufficiale. L'inizio è previsto per fine gennaio con la fine programmata per inizio marzo 2019.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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