EULCS - Arena Regale per lo scontro finale

Per tutto lo split abbiamo insistito con l'espediente narrativo dei vecchi re d'Europa, i Fnatic, che affrontano i nuovi re, i G2 Esports.
EULCS - Arena Regale per lo scontro finale

La stagione culminerà domenica con la finale nella Royal Arena, l’Arena Regale, al cospetto della corte di Copenhagen. Prima, però, la chance per l'italiano Daniele Di Mauro di chiudere il campionato al terzo posto.

Sabato, ore 17:00: Vitality vs Splyce. Ma prima che i nobili di alto calibro entrino in scena, come di consueto, il palco spetta ai principi. Splyce e Vitality non sono riusciti a tenere il passo nelle rispettive semifinali, i primi a causa di una inaspettata differenza di livello in corsia inferiore mentre i secondi hanno tentato troppe volte di eseguire lo stesso piano senza riuscire veramente ad imporre il loro gioco. Ormai la strategia dei Vitality è chiara: sfruttare il più possibile il lato rosso per assicurarsi il counterpick su Cabochard o Jiizuké.

I Vitality infatti hanno un winrate di 13-8 quando sono dal lato rosso, ma solo di 1-5 dal lato blu. Ma in pochi avranno notato che anche gli Splyce adottano una strategia simile: 12-7 dal lato rosso, ma solo 2-5 dal lato blu. Occhi puntati sulla midlane, dove Daniele Jiizuké Di Mauro affronterà il rivitalizzato Yasin Nisqy Dincer per il controllo della mappa e per portare vantaggio alle altre corsie. Per entrambe le squadre non tutto è perduto: questa serie non serve solamente ad assegnare una medaglia, ma anche a determinare chi sarà il terzo partecipante all’evento estivo del Rift Rivals.

Domenica, ore 17:00: Fnatic vs G2 Esports. Summer 2015. La storica finale che ogni fan europeo ancora porta nel cuore, il leggendario scontro tra i Fnatic di Huni e Reignover e gli Origen di xPeke e Soaz. Ma da quel momento, l’Europa non è stata più la stessa. I G2 hanno sconvolto il campionato, lasciando i Fnatic a secco di presenze sul grande palco per ben quattro split. Ora, per la prima volta dopo due anni, finalmente possiamo assistere allo scontro decisivo, quello che tutti aspettavamo, quello che si preannuncia essere un momento storico per le LCS.

Se da una parte abbiamo i G2 che sono riusciti a rinnovarsi con successo intorno al “Lane Kingdom” di Luka PerkZ Perkovic, costruendo un gioco veloce e contemporaneamente intelligente grazie al controllo della visione di Marcin Jankos Jankowski, i Fnatic invece splendono nei momenti centrali della partita, dove il controllo delle azioni di squadra e dei 5v5 da parte di Rasmus Caps Winther e Martin Rekkles Larsson è senza pari. Interrompo subito i lettori che pensano che Rekkles avrà vita facile in corsia: Petter Hjarnan Freyschuss ha dimostrato di avere validissimi assi nella manica, e il suo Jhin è uno di questi.

Naturalmente lo stesso vale per la toplane: Martin Wunder Hansen da il 200% con la sua Camille, ma per quanto abbiamo visto finora Gabriel Bwipo Rau non è da meno ed è capace di tenere testa anche ai veterani. Uno solo di questi team rappresenterà il continente all’MSI. Uno solo dovrà inchinarsi e rinunciare alla corona. Uno solo potrà trionfare a scrivere il proprio nome nella storia.

Se volete un grande weekend di emozioni, se avete un’anima, se un cuore europeo batte in voi, per qualunque ragione, non perdete questa finale. E ai vostri nipoti potrete raccontare di quando avete visto in diretta G2 contro Fnatic.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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