Worlds Day3: Cina inarrestabile, UZI il suo profeta

Continua la cavalcata dei Royal Never Give Up, insieme a KT Rolster e Invictus Gaming. Le classifiche cominciano ad allungarsi.
Worlds Day3: Cina inarrestabile, UZI il suo profeta

MAD Team - Kt Rolster 0-1. Come purtroppo ci si aspettava, questa partita ha effettivamente regalato pochissimi colpi di scena, data la netta superiorità dei KT sui MAD, totalmente inermi davanti a una simile potenza. Per tutta la durata della partita assistiamo a KT Ucal e KT Deft che letteralmente si prendono licenza di fare ciò che vogliono. Ottima prestazione dei Rolster, che si confermano tra i favoriti al titolo.

Team Liquid - Edward Gaming 0-1. Il match comincia nel migliore dei modi per i Liquid, che riescono a trovare ben 3 uccisioni contro 1 nei primissimi minuti di partita. Quello con cui i ragazzi americani non avevano fatto i conti, però, è l’eccellente macro game dei loro avversari: il minuto 15 non sarà passato da molto quando gli Edward prenderanno letteralmente in mano la partita e non lasceranno alcuno scampo ai Liquid che, ahinoi, perderanno anche questo incontro. Decisamente non bella la presentazione del continente nordamericano a questi Worlds 2018.

Fnatic - Invictus Gaming 0-1. Ecco che nuovamente l’europa si scontra con la Cina, precisamente contro i vincitori degli LPL Summer Split 2018. Stavolta gli Invictus riescono a mettere fuori dalla comfort zone il FNC Caps, che si trova costretto a utilizzare Swain. In corsia inferiore, invece, la continuata presenza del jungler cinese mette completamente fuori gioco FNC Rekkles, che avrà pochissimo impatto sul match, salvo guadagnare qualche uccisioni nelle fasi finali della partita.

100Thieves - G-Rex 1-0. Arriva finalmente la prima vittoria di un’americana in questi Mondiali del 2018, e ad ottenerla sono i 100Thieves, per giunta ai danni dei G-Rex, che si erano dimostrati essere estremamente solidi durante i Play-In. Nonostante le due squadre non siano tra le più consigliate da seguire, quest’oggi lo spettacolo è grande: moltissime le uccisioni, moltissime le incursioni da parte di entrambi i team e, soprattutto, bellissimi teamfight. L’AD Carry dei Thieves (100 Rikara) gioca una partita strabiliante con la sua Xayah, riuscendo a centrare degli ottimi stun sui carry nemici e permettendo quindi al resto del suo team di vincere il combattimento e, in seguito, il game.

Royal Never Give Up - Team Vitality 1-0. Arriva la seconda sconfitta consecutiva per i Vitality, che stavolta si trovano a dover affrontare i Royal Never Give Up, letteralmente la squadra più in forma di questi Worlds fino ad oggi. Anche in questo caso, il predominio degli RNG è sacrosanto: si nota proprio un livello di gioco differente, in cui anche se un giocatore si trova in svantaggio di creeps nei confronti del suo avversario, riesce comunque ad essere estremamente utile al suo team grazie a rotazioni perfettamente congegnate. Il copione rimarrà sempre lo stesso, e i Vitality non riusciranno ad essere abbastanza incisivi da poter provare a vincere.

Cloud9 - Gen G 0-1. La seconda sconfitta arriva anche per i Cloud9, che regalano finalmente la prima vittoria ai campioni del mondo uscenti. Come siamo ormai abituati a vedere con le squadre asiatiche, sono poche le uccisioni in questa partita, ma proprio per questa ragione, ognuna di esse ha una valenza quantomeno doppia rispetto a un normale incontro di League of Legends, in quanto serve a spartire le poche risorse guadagnate in questo modo. Entrando nel merito del giocato, i Gen G dimostrano finalmente una superiorità tenuta nascosta per troppo tempo: i C9 non hanno scampo e non hanno altra possibilità se non quella di lasciar giocare i propri avversari aspettando la sconfitta.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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