LEC 2019 - Fnatic ancora a secco, è crisi?

Il Day 3 della League of Legends European Championship segna ancora una volta il tracollo dei Fnatic e il dominio dei G2 Esports.
LEC 2019 - Fnatic ancora a secco, è crisi?

In questa terza giornata ci si augurava di rivedere i buoni vecchi Fnatic, che a soli tre mesi dalla finale di un mondiale si presentano del tutto impreparati a competere contro squadre di livello tutt’altro che simile a quello dei Worlds, ma le aspettative di tutti sono state ampiamente deluse. Per quanto riguarda le altre squadre, non si registrano inversioni di tendenza, e la classifica vede sempre due team in testa a contendersi il primato.

Vitality - Fnatic 1-0. Come raccontavamo in apertura, moltissimi aspettavano questo particolare match per rendersi conto delle effettive condizioni dei FNC dopo la finale dei Worlds 2018: un brutto start di Split può capitare, ma poi ci si può riprendere (basta tenere in conto il caso dei Cloud9 dell’anno passato). In questo caso, però, le cose sembrano essere abbastanza gravi: a mancare sono le idee di gioco, l’aggressività e la voglia di vincere. E’ come se ci fosse qualcosa che impedisce a questi ragazzi di performare come di consueto. Veniamo però al game.

La partita si dimostra particolarmente equilibrata fino ai 25 minuti circa, ma in qualche modo sembra che i Vitality abbiano una marcia in più, e guadagnano infatti un Barone Nashor praticamente nel momento esatto del suo spawn. Nonostante un momentaneo vantaggio in kill per Rekkles e compagni, i Vitality giocano meglio il macro game nel complesso, e trovano la vittoria con delle splendide giocate di Cabochard, Jiizuke e Attila.

Rogue - Splyce 0-1. Dopo la brutta Week 1 in casa Rogue, e trattandosi di un team totalmente nuovo, non poche attenzioni erano state rivolte alla nuova squadra di Kikis (ex Vitality, come si ricorderà). Contrariamente a quanto visto precedentemente, gli RGE scendono in campo con una mentalità abbastanza aggressiva, e RGE Profit (Aatrox) riesce a vincere la sua fase di corsia contro SPY Vizicsacsi (Urgot), anche grazie a numerosi gank da parte proprio di RGE Kikis (Sejuani). Nonostante questo, però, la composizione degli Splyce è più incentrata sul late game, e sarà proprio questo fattore, insieme ai numerosi draghi accumulati e a una più sapiente gestione del macro game durante le fasi centrali della partita, a regalare la vittoria al team di Kobbe.

G2 - Excel 1-0. Che fatica! Quello che (senza offesa) sulla carta sembrava essere un match semplicissimo per i G2 si è quasi trasformato in un incubo per il nuovo team di Caps. Dopo un ottimo start con ben due uccisioni, un dive totalmente sbagliato farà cadere Perkz e compagni in un sonno profondo lungo 40 circa minuti. Gli Excel cominciano a ribattere colpo su colpo, e mettono in seria difficoltà i loro avversari. Ci vorranno le magie (e non stiamo esagerando) di Caps, per solo carriare questo game, insieme a un non proprio brillante Mikyx che, per oggi, si guadagna il titolo di performance peggiore dell’intero team.

Schalke 04 - SK 1-0. Sembra che i ragazzi dello Schalke si siano ripresi dopo una prima Week non proprio positiva. In questo match, dopo un avvio non privo di difficoltà, i ragazzi tedeschi riescono a riprendersi grazie alle grandissime giocate di S04 Abbedagge (Lissandra) e S04 Upset (Kai’Sa), vero MVP della giornata. Pochissime le chances per gli SK, che non riescono a stare al passo con il controllo di mappa dei loro avversari, ai quali sono costretti a cedere il passo.

Origen - Misfits 0-1. E’ davvero difficile rimanere obiettivi davanti a una squadra che esprime un simile livello di gioco, e il lettore ci perdonerà se ci lasciamo andare a considerazioni affrettate. I Misfits vincono e convincono. Nonostante una team composition prevalentemente incentrata sul late game, fin dai primi minuti della partita i nuovi compagni di Febiven cominciano a vincere le loro lane, senza lasciare alcuna possibilità ai loro avversari. MSF Hans Sama, insieme a MSF Gorilla, sembra letteralmente inarrestabile con la sua Vayne, e annulla totalmente il Kog’Maw di OG Patrik, pick infelice in questo match.

Non ci vorrà molto perchè i Misfits ottengano ben 5 Draghi, di cui 3 Infernali e due della Montagna, ottenendo la possibilità di distruggere avversari e strutture senza praticamente alcuna difficoltà. Nonostante MSF Febiven sembri non riuscire a far entrare la sua Akali nel vivo della partita, la sua sola presenza nei teamfight e nelle corsie laterali per splipushare sembra mandare in completo tilt l’intero team degli Origen, totalmente incapace di contrastare una simile strategia. Dopo 30 minuti di partita, in ogni caso, scatta l’ora x, e i MSF portano a casa la terza vittoria su 3 partite disputate fino a questo momento nel corso dei LEC, raggiungendo nuovamente in testa alla classifica i G2, anche loro forti di un punteggio pulito di 3W - 0L.

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