F1, Schumi: «Nessuna imprudenza? Non possiamo dirlo»

Lo ha detto il procuratore di Albertville Patrick Quincy, parlando delle immagini visionate della telecamera sul casco del pilota tedesco
PARIGI-  "Non possiamo dire se non ha commesso un'imprudenza", lo ha detto Patrick Quincy, procuratore di Albertville, in una conferenza stampa a Grenoble sulle indagini riguardo all'incidente sugli sci a Schumacher. "Il filmato dell'incidente - ha detto Quincy - è perfettamente visibile, le norme di sicurezza della pista sono state rispettate. Difficile stabilire la velocità al momento. Abbiamo questo filmato e lo analizzeremo con cura, magari anche con l'aiuto di qualche esperto. Il casco e la telecamera sono stati acquisiti in due momenti diversi. La telecamera era in possesso della famiglia. Gli inquirenti sono entrati prima in possesso del casco, la telecamera è arrivata più tardi. Il video dura due minuti, è una visione limitata. Nel filmato non si vede che soccorra qualcuno, ma quel filmato non rappresenta l'intera discesa. Lo analizzeremo con cura. Si vede l'incidente solo quello. La telecamera mostra le immagini della discesa nel tratto con le pietre, solo quello, magari degli esperti possono trovare altri elementi. La velocità? Possiamo dire che è in linea con quella di uno sciatore esperto. Responsabilità penali? Possiamo parlare per ora solo di una mancanza di segnaletica adeguata, ma è solo un'ipotesi per ora. Siamo solo all'inizio dell'inchiesta".

NESSUN ELEMENTO SU ALTRO VIDEO - Agli inquirenti non risulta nessun elemento sul presunto video girato sulla pista dell'incidente di Schumacher da un altro sciatore. Lo ha detto Patrick Quincy, procuratore di Albertville,, indicando l'elemento come un video "di cui ha parlato il settimanale tedesco Der Spiegel".

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