La F1 dà i numeri e regna la cabala!

Maldonado temerario rispolvera il 13. Vettel tiene l'1 poi per il futuro avrà il 5, Alonso con il 14 portafortuna, Kimi con il 7 senza voglia di cambiarlo
TORINO - Il Mondiale di Formula 1 dà i numeri, con tanto rosso e tanta cabala. La Fia ha ufficializzato la numerazione delle monoposto del campionato che scatterà il 16 marzo in Australia e che dopo trent’anni di burocratica assegnazione in base alla classifica costruttori precedente, seguirà quanto succede nella MotoGP e identificherà i piloti con un loro numero, che si porteranno dietro anche cambiando scuderia. A parte l’1, che caratterizzerà sempre il campione in carica e che per il quarto anno di fila vedremo sulla Red Bull di Sebastian Vettel, che per il futuro (lontano?) ha scelto il 5. Ma dicevamo del Rosso e della cabala. Uno dei primi a scegliere ed annunciare il suo numero è stato Fernando Alonso, che l’ha twittato tra le fiamme della passione (ha voglia di rivincere lo spagnolo) il 14, da lui considerato portafortuna fin dai tempi del suo primo titolo con i kart (a 14 anni). Kimi Raikkonen invece ha confermato il 7 che aveva con la Lotus. «Perché cambiarlo?». Mitico, come il 27 di Gilles Villeneuve assegnato a Nico Hulkenberg, tornato alla Force India ma con un pre-contratto Ferrari. Doppie cifre per molti: 11 Perez, 22 Button (il numero dei titolo 2009), 44 Hamilton, 77 Bottas, 99 Sutil. Felipe Massa in Williams ha voluto il 19, Pastor Maldonado in Lotus riesumerà il 13, che per scaramanzia è stato bandito dalla F1 36 anni fa. L’ultima a usarlo l’ex sciatrice britannica Divina Galica, che nel 1976 non riuscì a qualificarsi per il GP di casa.

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