F1, Lotus: «Non vogliamo un altro 2013»

Il team di Enstone è al lavoro per garantirsi sufficienti finanziamenti per la prossima stagione

ENSTONE - E' stato il team che ha dato più filo da torcere alla Red Bull, ma il 2013 della Lotus è stato rovinato dalle difficoltà finanziarie che non hanno permesso alla scuderia di spingere al massimo le sue vetture. Per mesi le preoccupazioni sui fondi disponibili hanno interferito con il lavoro della squadra, a tal punto che per diverso tempo nemmeno Kimi Raikkonen è stato pagato. Con la nuova stagione alle porte, però, c'è ottimismo, anche se la stagione della Lotus partirà in ritardo, visto che non sarà presente ai test di Jerez.

TRANQUILLITA'«L'obiettivo è chiaro: non possiamo vivere un altro anno come il 2013 - ha detto ad Autosport il team principal Eric Boullier - Vogliamo riportare stabilità a lungo termine. Con gli azionisti abbiamo preso molte decisioni per un processo di ristrutturazione». Boullier è positivo: «Credo che la squadra sia in buona forma, abbiamo diverse garanzie per i nostri bisogni finanziari. Almeno per il 2014, e forse anche per un po' di più, ci potremo stabilizzare. Avremo abbastanza tranquillità per essere competitivi». Attualmente la Lotus ha ancora trattative in corse con Quantum Motorsports, ed è stata appena annunciata una sponsorship con la Saxo Bank. In più, l'arrivo di Pastor Maldonado ha garantito un'importante sponsorizzazione con la PDVSA, la compagnia petrolifera statale venezuelana.

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