F1: Sfuma l'accordo per budget cap 2015

Il presidente della Fia, Jean Todt, si dice deluso
F1: Sfuma l'accordo per budget cap 2015© Foto Liverani

LONDRA - Niente accordo fra la federazione internazionale e i team sull'introduzione del budget cap in F1 a partire dalla stagione 2015. Il presidente della Fia, Jean Todt, che ha fatto della riduzione dei costi nel 'circus' un suo cavallo di battaglia, di fronte all'opposizione di Ecclestone e di 6 scuderie tra cui la Ferrari e' stato costretto a fare un passo indietro. «Se il detentore dei diritti commerciali (Ecclestone, ndr) e sei squadre sono contrarie, è una questione di matematica - ha affermato Todt in una dichiarazione riportata dalla Bbc -. In questo caso niente tetto ai costi».

RIUNIONI - Ieri in Bahrain, sede del terzo gran premio dell'anno, sono andate in scena una serie di riunioni lampo fra i vertici della F1 e i responsabili dei team incentrate sul futuro del 'circus' e su alcune possibili modifiche regolamentari. Secondo alcune indiscrezioni i 6 team dello 'Strategy Group' che hanno formalmente respinto il piano della Fia per un possibile accordo sul taglio dei costi sono Red Bull, Ferrari, Mercedes, McLaren, Williams e Lotus. La Federazione ora dovrà percorrere un'altra strada e cercare di introdurre il budget cap passando per una modifica ai regolamenti. «In un certo senso sono deluso perché può essere più difficile raggiungere quella riduzione che mi sembra necessaria - ha evidenziato Todt - ma siamo tutti a favore della riduzione dei costi attraverso i regolamenti».

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