WOKING - Kevin Magnussen ha collezionato un sacco di primati negli ultimi 12 mesi: dalla vittoria in Formula Renault 3.5 al suo debutto in Formula Uno, centrando il podio al suo primo tentativo. Ma la decisione di diventare un pilota nasce già da bambino, come ha raccontato in un'intervista al sito della Formula 1 in cui ha raccontato alcune delle altre tappe della sua vita, come il suo primo incidente e il suo primo assaggio di champagne. Il suo eroe da bambino «ovviamente era mio padre (l'ex pilota di F1 Jan Magnussen, ndr). E' stato fantastico avere il tuo idolo in famiglia», ha spiegato. Il primo Gp da spettatore, invece, era a Spa nel 1997: «ero lì con mio padre, quando correva per la Stewart-Ford. Essere così vicino all'azione è stata una esperienza di vita che in molti modi ha modellato il mio obiettivo di carriera. Davvero non riesco a ricordare a che età ho deciso di diventare un pilota di Formula 1, ma quando ci ripenso ricordo che l'ho sempre desiderato».
DALL FORMULA 3 ALLA F1 - Magnussen ricorda poi il suo primo incidente: «E' stato nel 2011, nella gara di Macao di Formula3. Mi ha colpito la parte posteriore di un'altra auto e sono volato letteralmente in aria. Ho avuto un infortunio al ginocchio, ma niente di serio». Su strada, invece, la prima auto guidata è stata «una Fiat 500, quando ero piuttosto giovane». Dopo aver conquistato un posto in Formula uno, per prima cosa «ho chiamato mia mamma e probabilmente abbiamo pianto entrambi».