© EPAMILTON KEYNES - La storica collaborazione con la Renault è praticamente finita e la Red Bull è pronta anche a uscire dalla Formula 1 se non sarà in grado di trovare un fornitore di motori in grado di farla tornare competitiva. È quanto ha ribadito Helmut Marko, motorsport consultant del team, in un'ntervista rilasciata al sito ufficiale della F1. Marko non fa giri di parole e spiega in termini semplice perché il rapporto si interromperà: «Non ci hanno fornito un motore in grado di farci stare davanti, né più e né meno», dice in maniera schietta. L'obiettivo, dunque è quello di tornare ad alti livelli, ma se non si riuscirà a trovare un partner adatto, allora non sarebbe un problema abbandonare il circus, conferma Marko. Dopo il no della Mercedes per la fornitura di motori, le Red Bull sono in trattativa con la Ferrari: «Ancora non abbiamo firmato nulla - spiega Marko - ma a Monza abbiamo discusso un po' con Sergio Marchionne».
NO AUDI Dunque se nemmeno con la Ferrari si riuscirà a trovare un accordo, allora l'ipotesi addio sarà concreta. Un'uscita che avrebbe inevitabili ripercussioni sulla F1: «Questo è noto - aggiunge Marko - ma credo che non tutti riconoscano l'impatto che avrebbe». Difficile pure che se con Ferrari sarà nulla di fatto, si possa ottenere un coinvolgimento dell'Audi, anche alla luce dello scandalo che ha riguardato la casa madre Wolkswagen. Marko, intervistato probabilmente prima dello scoop, esclude comunque l'idea: «Non credo che l'Audi abbia un progetto di motore pronto nei suoi cassetti. Sì, le voci ci sono e certamente sarebbe bello se un altro produttore di motori si unisse. Ma al momento è come leggere in una sfera di cristallo».