© lapresseSOCHI - Ha approfittato del ritiro del suo compagno di scuderia Nico Rosberg ed è andato via, da solo, verso il traguardo: Lewis Hamilton ha vinto il Gp di Russia davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel, che scavalca Rosberg e si piazza al secondo posto in classifica piloti. Il duello in casa Mercedes, sul circuito di Sochi, è durato pochi giri, fino al ritiro di Rosberg per un problema all'accelleratore. La lotta per il podio, così, si è spostata alle spalle del britannico ed è andata avanti fino all'ultimo giro: Perez, Bottas e Raikkonen hanno spinto al massimo e alla fine sul gradino più basso del podio ha chiuso il messicano della Force India, con Raikkonen che nei minuti finali ha toccato il pilota della Williams. Quarto posto per Massa, quinto per Raikkonen, finito sotto investigazione per il contatto con Bottas, poi Kvyat, Nasr, Maldonado, Button e Alonso. Per il finlandese della Rossa c'è, però, la concreta possibilità di una penalizzazione.
PAURA GROSJEAN - Una gara piena di colpi di scena e safety car. Tanti i ritiri e, dopo l'incidente iniziale tra Hulkenberg e Ericsson, ci sono stati attimi di paura al 12/o giro quando è arrivato un gran botto per la Lotus di Romain Grosjean. Nessuna conseguenza per il francese che è uscito da solo dalla sua monoposto ma lo spavento, ricordando anche l'incidente di Sainz, è stato tanto. Proprio lo spagnolo è scattato al via del Gp di Sochi, dopo il via libera dei medici e del team ed è stato protagonista di una grande gara ma nel finale è stato costretto al ritiro dopo essere andato fuori, anche questa volta per un problema ai freni.
HAMILTON SEMPRE PIU' SOLO - In classifica piloti, adesso, Lewis Hamilton ha 302 punti contro i 236 di Sebastian Vettel e i 229 di Nico Rosberg. Se Raikkonen dovesse essere penalizzato la Mercedes potrebbe conquistare già oggi il titolo costruttori.