© lapresseROMA - Dal 2016 i team clienti in Formula 1 dovranno essere equipaggiati con gli stessi motori delle squadre che forniscono loro le power unit. E' quanto ha confermato la Fia oggi, con l'articolo 23.5 del regolamento 2016: «Solo le power unit identiche a quelle omologate dalla Fia, in conformità con l'appendice 4 del regolamento potranno essere utilizzate nelle stagioni dal 2016 al 2020». Una rivoluzione che chiude le porte a scenari come quello della Manor, quest'anno equipaggiata con il motore Ferrari 2014 (ma dal prossimo anno la scuderia utilizzerà quelli Mercedes); soprattutto, la novità potrebbe essere decisiva per Red Bull e Toro Rosso, ancora in cerca di un motore competitivo per la prossima stagione.
RED BULL E TORO ROSSO IN ATTESA Proprio qualche giorno fa, il numero uno della Red Bull, Helmut Marko, aveva spiegato che la sua squadra non avrebbe accettato «un motore qualsiasi. Deve essere uno che sia in grado di mantenerci davanti e ci dia la possibilità di lottare per il campionato». Franz Tost, team principal della Toro Rosso, aveva invece detto di essere disponibile ad accettare un motore 'datato' pur di rimanere in pista anche la prossima stagione.
POSSIBILE CAMBIAMENTO I motori, dunque, dovranno essere gli stessi, ma le specifiche sulla mappatura e i prodotti combustibili sono variabili, fattore che lascerebbe un certo margine di vantaggio ai team ufficiali. La nuova regola potrebbe comunque cambiare a breve, visto che domani è in programma un meeting con i team principal delle scuderie. In caso di accordo unanime la nuova regola potrà essere modificata, così come previsto dall'articolo 1.2.