F1, il rifornimento in gara non trova sostenitori

L'idea non è stata accolta con favore dagli addetti ai lavori, secondo i quali farebbe aumentare i costi per le scuderie
F1, il rifornimento in gara non trova sostenitori© lapresse

ROMA - Va verso il tramonto l’idea del ritorno al rifornimento in gara nel mondiale di F1. Secondo quanto riporta Autosport, dopo l’ultima riunione dello Strategy Group e della F1 Commission a Ginevra, il sentimento generale è che riabilitare i pit stop per il carburante sia una mossa in contrasto con la politica di riduzione dei costi che la F1 vuole intraprendere. 

SYMONDS CONTRO TODT Secondo Jean Todt, presidente della FIA, l’impatto sarebbe minimo, circa 50mila euro astagione per ogni team. Di parere contrario invece il direttore tecnico della Williams Pat Symonds: «Bisogna andarci cauti con i numeri, il rifornimento in gara è una pratica dispendiosa e ha comunque delle conseguenze sui Gran Premi. E poi - ha concluso Symmonds - da quando non c’è più stiamo assistendo a gare più emozionanti. Reinserirlo sarebbe fare un passo indietro».

Il calendario del 2016

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...