Formula Uno, Villeneuve duro: "Alonso? Guarda al conto in banca. Hamilton? Ormai è un rapper"

L'ex campione del mondo di F1, a margine della conferenza stampa di presentazione dei motori di Sky Sport, non risparmia critiche ad alcuni protagonisti del Mondiale e alle nuove qualifiche

BRESCIA - "Alonso? Pensa solo al conto in banca. Hamilton? Al momento è più un rapper che un pilota. Le nuove qualifiche? Parte di scelte che rischiano di distruggere la Formula Uno". Spinge giù il pedale sull'acceleratore delle critiche l'ex campione del mondo di Formula Uno, Jacques Villeneuve, che parla a margine della conferenza stampa di presentazione della stagione dei motori di Sky Sport all'autodromo di Franciacorta. L'ex pilota, attuale commentatore per Sky, risparmia, di fatto, solo la Ferrari, che vede "in crescita".

FERRARI IN CRESCITA - "La Ferrari già l'anno scorso è migliorata, anche come spirito di squadra grazie a Vettel -spiega Villeneuve, campione del mondo nel 1997 con la Williams-. Non posso sapere se è riuscita a colmare l gap con la Mercedes perché, a mio avviso, la stagione passata le Frecce d'Argento non hanno tirato al massimo il motore. Sicuramente la Ferrari avrà fatto dei passi avanti rispetto alla Mercedes dello scorso anno. Ora bisogna vedere a che livello è la Mercedes di quest'anno". 

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STOCCATA AD HAMILTON - Villeneuve non risparmia poi qualche critica al campione del mondo Lewis Hamilton che, a suo giudizio, non è riuscito a tenere alta la concentrazione nel finale di stagione, complici le buone prestazioni di Nico Rosberg, suo compagno di team alla Mercedes. "Per capire chi dei due sarà più competitivo quest'anno, bisogna prima vedere cosa intende fare Hamilton. Se con la testa, come è avvenuto nella parte finale del Mondiale passato, sarà più con le stelle del rap che sulla pista. Bisogna capire se lui si sente ancora un pilota. Rosberg psicologicamente si è dimostrato capace di fare del male ad Hamilton".

...E STOCCATA AD ALONSO - Parole non tenere anche quelle rivolte a Fernando Alonso per la scelta di correre con la McLaren: "Alonso che fa? Diciamo che guarda solo al conto in banca. Ha fatto una scelta azzardata, ma non possimo dire "Oh, poverino" se sei ultimo, ma guadagni comunque 30 milioni l'anno. Difficilmente può esserci un pilota che direbbe di no ad essere ultimo con 30 milioni. Alonso ha pagato il prezzo dell'arroganza quando si è arrabbiato con la Ferrari. Vettel ha fatto meglio di lui, perché ha riportato tranquillità alla Ferrari".

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SORPRESA RAIKKONEN - "La sorpresa del Mondiale? -aggiunge- Secondo me può essere Raikkonen. Perché l'anno scorso ha lavorato molto, ma ha ricevuto critiche mentre lo ritengo un pilota serio e più forte rispetto al passato". "Non credo molto nelle Red Bull -prosegue- e neanche in Ricciardo, perché soffre molto la pressione. Quando è diventato primo pilota, poi è sparito".

NUOVE QUALIFICHE - In ultimo Villeneuve commenta il nuovo formato delle qualifiche, che prevede una soluzione ad eliminazione ed una sfida a due per la pole. Il format però, non partirà prima del Gp della Spagna a maggio: "La scelta di partire dopo dimostra che non ci hanno pensato molto. Se si pensa solo allo spettacolo è fantastico. Se, invece, si vuole premiare solo lo sport diventa una scelta falsa e artificiale. Sono cose fatte pensando di far piacere ai tifosi, invece così distruggono la Formula Uno. Oggi è come un videogioco. Non è più uno sport e non è più professionale. E' così che si comincia a perdere credibilità".

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