F1, anche Ecclestone contro le nuove qualifiche: «Una m....»

Il patron del circus boccia le novità, ma non vuole tornare al vecchio formato
Gp Australia, Hamilton in pole position

LONDRA - «Una m.…». Bernie Ecclestone va giù duro e, intervistato da Autosport, si unisce al coro di piloti e team principal, bocciando il nuovo format delle qualifiche di Formula Uno che ha fatto oggi il suo debutto in Australia. «Le ho viste ma devo dire che non ne ero entusiasta sin dal primo giorno, ma è questo quello che abbiamo fino a quando non cambieremo. L'unica cosa che questo format può dare è che i piloti più veloci possono uscire di pista o fare qualche sciocchezza e quindi rimescolare le carte in griglia, che è quello che volevamo. Ma è successo che le Mercedes sono ancora molto, molto forti». 

RIVEDERE LE NORME Ecclestone si dice sicuro che le nuove norme saranno riviste in tempo per il secondo Gp dell'anno in Bahrain ma spera che non si torni al vecchio sistema «altrimenti posso già dirvi quello che succederà: prima fila Mercedes, facile. Quello che non voglio vedere è una situazione in cui tutti possiamo prevedere quale sarà la griglia di partenza e come finirà la gara perché a oggi potremmo vendere tutto quello che abbiamo e puntare i nostri soldi sulla vittoria di Hamilton, tanto è scontata. Ma non è questo quello che vuole il pubblico». L'idea di qualifiche del patron del Circus è ben diversa dal format attuale: «Voglio prendere in considerazione i risultati dell'ultima gara e dare una penalità, che siano secondi o decimi, a chi l'ha vinta, facendola scontare nelle qualifiche. In questo modo chi fa il tempo della pole si ritrova sesto o settimo in griglia, si rimescolano le carte e almeno per metà Gp si può assistere a una bella gara anche se poi il poleman avrebbe ancora una buona chance di vittoria».

Horner: «Le qualifiche non dovrebbero andare così»

Il calendario 2016

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...