ROMA - È sano e salvo dopo il pauroso incidente di cui è stato protagonista a Melbourne, ma la prassi impone che Fernando Alonso, prima di rimettersi al volante, debba ottenere l'ok dai medici del centro medico circuito del Sakhir, dove nel week end si correrà il secondo Gp stagionale. Come d'abitudine Alonso sarà sottoposto alla prova di agilità mentale, la stessa a cui fu sottoposto l'anno scorso dopo l'incidente nei test stagionali e subito prima del rientro nel Gp della Malesia. Il test è previsto alle 11.00 dell'ora locale in Bahrain, quando in Italia saranno le 10.00 e l'ok dai medici appare scontato, visto che Alonso ha recuperato in questi giorni di riposo, ha ancora qualche dolorino alle costole ma nulla che gli impedisca di correre.
VERITA' SUL SEDILE Nel frattempo la McLaren ha fornito alcune precisazioni sull'incidente di Alonso, smentendo che nell'impatto si sia registrata la rottura del sedile: «Si è incrinato, ma non si è rotto - ha specificato un portavoce della scuderia britannica - il che vuol dire che ha svolto egregiamente il suo lavoro, piegandosi in maniera tale da assorbire molta dell'energia dell'incidente».