Minttu, Robin, Kimi. Che bella la famiglia Raikkonen!

Le immagini del figlio del finlandese danno un tocco di simpatia a un mondo a volte troppo freddo
Minttu, Robin, Kimi. Che bella la famiglia Raikkonen!

TORINO - Bella la fotografia di Robin Raikkonen, in braccio alla mamma Mintu nel paddock di Sochi, teatro del GP di Russia di Formula 1. Bella perché con il suo cappellino alla rovescia e in mano un biberon, rimanda un’immagine di divertita normalità. Raikkonen sembra molto cambiato dalla nascita del figlio, il fatto che lo porti in giro lo annovera tra quei piloti che non sono ossessionati dalla riservatezza. Nemmeno Felipe Massa lo è, visto che pochi giorni orsono ha postato sui social un bel filmato in cui si vedeva suo figlio Felipinho gareggiare contro Ricciardo sul terrazzo dell’appartamento affacciato sul mare. I kart erano pressoché dei giocatoli, Massa (senior) e Ricciardo sono vicini di casa, abitano a Montecarlo. Ma nel complesso è stato un un quadretto simpatico. Anche questo all’insegna della normalità, lontano dagli stereotipi del divismo (tanto amato da altri protagonisti della Formula 1).

Non tutti i piloti sono così. Naturalmente non è né un merito né una colpa decidere di alzare una cortina impenetrabile sulla propria vita privata oppure scegliere uno stile più rilassato. Ma è interessante notare le differenze. Sebastian Vettel, ad esempio, non ha mai mostrato le due bambine, a lungo ne ha celato persino i nomi. Rosberg, che ha una figlioletta più piccola di Robin Raikkonen, ha già postato qualche foto. Insomma, ognuno si comporta come crede. A suo tempo, Schumacher aveva protetto i figli con ferrea determinazione, tanto che le immagini di Mick cominciano a circolare solo adesso, quando anche lui sta diventando un personaggio pubblico (corre in Formula 4).

Insomma, ognuno fa a modo suo. Ma questo non toglie che l’immagine del piccolo Raikkonen dia un tocco di simpatia all’intero mondo della Formula 1. 

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