Ferrari, la chiave per Barcellona è nelle qualifiche

Fondamentale partire davanti. Così domani si può tentare di attaccare le Mercedes. E festeggiare i vent'anni della prima vittoria in Rosso di Schumacher
Ferrari, la chiave per Barcellona è nelle qualifiche© lapresse

BARCELLONA - Dice Vettel che ci sono margini per migliorare in qualifica e in gara. Probabilmente è vero, sebbene non garantito. La Ferrari deve vedersela, come aveva detto Maurizio Arrivabene, con la Mercedes più forte da dieci anni a questa parte. Il problema, alla fine, è quello. Perché se si guarda al rendimento della Rossa, paragonato con quello dello scorso anno, si constata che la crescita c’è stata eccome. Dunque il “sistema Maranello” funziona. Il guaio (per la Ferrari, per i tifosi, per l’intera Formula 1) è che funziona altrettanto bene il “sistema Mercedes”, che permette alle Frecce d’Argento di capitalizzare gara dopo gara (e ormai anno dopo anno) il vantaggio che hanno mostrato sin dall’inizio di questa “era” (quella dei motori ibridi e delle cosiddette “power unit”).
La Scuderia del Cavallino ha corso dei rischi, tecnicamente parlando nelle prime gare dell’anno. Qui a Barcellona, salvo alcuni dettagli di ordine aerodinamico, di grandi novità non ce ne sono. Dunque si cerca di andare sul sicuro. Quel che conta è non ripetere gli errori visti in questo primo scorcio di stagione, non accusare altri cali di affidabilità, non pagare un dazio alla sfortuna (come purtroppo è accaduto). Barcellona è una pista cruciale, che offre un’indicazione molto precisa sul valore delle auto.
Per una buona gara, bisogna cominciare con una qualifica senza sbavature (cosa che non è riuscita ultimamente). E’ il primo passo, da compiere oggi. Se tutto andrà bene (difficile battere la Mercedes, ma bisogna tentare di “dividere” le due Frecce d’Argente piazzare una monoposto in prima fila. Oppure, almeno,   di monopolizzare l’intera seconda fila), si potrà ragionare su come attaccare a fondo Hamilton e Rosberg.
Domenica ricorrono i vent’anni della prima vittoria in Rosso di Michael Schumacher, proprio qui a Barcellona. Sarebbe bello riuscire a festeggiare la ricorrenza con un risultato di cui essere orgogliosi.

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