MONTECARLO - Eccole, finalmente! Sono le nuove gomme per il 2017. Si dirà. quando si parla di gomme è perché sono finiti gli argomenti più “glam”. Può essere. Ma questa volta si annuncia una vera e propria rivoluzione. I nuovi pneumatici sono più larghi (sei centimetri all’anteriore e otto al posteriore), mantengono i cerchi attuali però crescono di diametro (un centimetro). Sembra poco, ma questo vuole dire che l’impronta a terra aumenta del 25 per cento. Dunque, le auto del prossimo anno si comporteranno in maniera molto diversa da quella attuale. I piloti ne dovranno tenere conto, ma soprattutto ne dovranno tenere conto i progettisti. L’anteriore, ad esempio, per l’aumento delle dimensioni dello pneumatico e in virtù di altre decisioni tecniche (le ruote sono più vicine al muso), presenta un vero e proprio “muro” aerodinamico. Il lavoro per “aggirare” questo muro sarà lungo e complesso.
Per mettere a punto queste gomme, che sono parte di un più ampio pacchetto di cambiamenti previsti dalle regole 2017, la Pirelli ha un intenso programma di test (25 giorni “in season”) che effettuerà con tre squadre (Mercedes, Ferrari e Red Bull) usando delle auto 2015 appositamente adattate. In autunno, alla lista si potranno aggiungere Williams e Force India. Ieri le gomme si sono viste su un’auto “demo” (quelle da esposizione commerciale, per intenderci) vagamente modificata in base alle norme future: ala posteriore più bassa, carreggiata più ampia. Non un vera auto 2017, ma qualcosa di simile. Un modo, per gli appassionati, di cominciare a farci l’occhio.