F1: trionfa Hamilton, Rosberg trema. Ferrari deludente

Il campione del mondo vince la gara Silverstone, il tedesco è secondo davanti a Verstappen, ma è sotto investigazione per un team radio "proibito". Raikkonen quinto, Vettel solo nono
F1: trionfa Hamilton, Rosberg trema. Ferrari deludente© EPA

SILVERSTONE - Tutto facile per Lewis Hamilton nel Gp di Gran Bretagna. Il campione del mondo domina dal primo all’ultimo giro una gara partita sotto la pioggia (con tanto di safety car al via) e conclusa con quasi 7 secondi secondi di vantaggio su Nico Rosberg, protagonista di un controverso episodio che rischia di minare la sua gara. Il tedesco della Mercedes è finito sotto investigazione per un aiuto “proibito” da parte degli ingegneri, a cinque giri dalla conclusione: dopo aver segnalato un problema al cambio, Rosberg ha avuto indicazioni su come risolvere l’intoppo, un’informazione sulla carta vietata dal nuovo regolamento che limita le comunicazioni tra box e piloti. Episodio che finisce sotto investigazione - il verdetto arriverà più tardi - e che fa sperare Max Verstappen, terzo al traguardo e autore di una gara superba. Domenica mesta per la Ferrari - con Raikkonen quinto e Vettel nono - in parte per un po’ di sfortuna nella strategia e in parte per qualche errore di troppo in pista, soprattutto da parte di Vettel. 

CAOS IN PIT LANE Vista la pioggia battente, Charlie Whiting opta per la partenza sotto Safety Car, decisione evidentemente non troppo gradita da Hamilton: il campione del mondo scalpita e rischia il contatto con la vettura di sicurezza prima che la Direzione gara dia il via libera alla gara vera. Immediatamente la maggior parte dei piloti rientra per il primo pit stop, tra cui anche Raikkonen e Vettel. In pit lane è il caos, ma alla fine è una decisione che non paga, vista la virtual safety car che entra dopo un paio di giri dopo l’uscita di Wehrlein. Chi era rimasto fuori ne approfitta per un cambio che si rivela molto più vantaggioso e Perez è il pilota a beneficiarne di più. 

VETTEL, QUANTI ERRORI Raikkonen e Vettel galleggiano in sesta e dodicesima posizione e anche il secondo pit stop - dove per primi montano le slick - non serve a schiodare la Rossa dalle retrovie. Vettel riparte forte, ma poco dopo va in testacoda in curva 1 e perde posizioni, precipitando di nuovo oltre il decimo posto. Per il tedesco è solo il primo errore di una gara con parecchie sbavature, una delle quali - l’indecisione nel sorpasso su Massa che spinge il brasiliano fuori pista - gli costa una penalità di 5 secondi. Una sanzione alla fine ininfluente, visto che il vantaggio su Kvyat era maggiore, ma che la dice lunga sulla giornata storta del tedesco e della Ferrari.

VERSTAPPEN FENOMENO Menzione d’onore ancora una volta per Max Verstappen, vera spina nel fianco di Nico Rosberg. Dopo un sorpasso da fuoriclasse prima della Brooklands, l’olandese della Red Bull è stato a lungo secondo e a tratti è sembrato che potesse avvicinarsi a Hamilton. Poi l’errore commesso in curva 1 ha aiutato Rosberg a riprendersi la posizione, ma in tanti hanno sbagliato nello stesso punto. Sainz, Haryanto, anche Alonso - poi tredicesimo - hanno compromesso la loro gara. E’ andato largo anche Kimi Raikkonen, che comunque è riuscito a difendere la posizione di partenza tagliando il traguardo in quinta posizione, sebbene senza acuti. Prima del ferrarista è arrivato Ricciardo, ancora una volta alle spalle di Verstappen. Perez (alla fine buon sesto posto per il messicano), Hulkenberg e Sainz precedono Vettel, nono dopo aver vinto il duello con Kvyat.

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