F1 Gp Belgio: vince Rosberg, male le Ferrari

Il tedesco fa sua una gara piena di colpi di scena, davanti a Ricciardo e a Hamilton. Le Rosse si fanno male da sole. Vettel sesto, Raikkonen nono
F1 Gp Belgio: vince Rosberg, male le Ferrari© EPA

FRANCORCHAMPS - Nico Rosberg vince un movimentatissimo Gran Premio del Belgio e accorcia così in classifica piloti sul suo compagno di squadra Lewis Hamilton, protagonista - grazie all’ingresso della safety car e all’interruzione della gara - di una clamorosa rimonta che dall’ultima fila lo ha portato fin sul podio, in terza posizione. Adesso il britannico è ancora leader ma il suo gap si è ridotto a 9 punti: 232 contro 223 recita la classifica. Dopo il Gp di Germania, per Daniel Ricciardo arriva un altro preziosissimo secondo posto, che lascia la Red Bull davanti alla Ferrari in classifica costruttori. Domenica da dimenticare invece per le Rosse, che sprecano tutto dopo le buone qualifiche del sabato. A compromettere la loro gara un contatto alla prima curva tra Vettel e Raikkonen, che chiudono rispettivamente in sesta e nona posizione.

AHI, FERRARI! Partenza disastrosa si diceva, per la Ferrari: Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel si toccano alla prima curva. Entrambi scattano bene, ma l’azione di disturbo di Verstappen, che prova a passare dall’interno dopo essere stato superato, forse provoca il contatto tra le Rosse. Il tedesco rimane fermo, il finlandese prova ad andare avanti ma presto si accorge di avere l’anteriore danneggiato e deve tornare subito ai box, come il suo compagno di squadra. Gara subito compromessa per le Rosse, dunque, con Vettel 15esimo e Raikkonen doppiato: nel frattempo Rosberg scatta in testa, seguito da Hulkenberg e Ricciardo. Max Verstappen finisce nelle retrovie: anche lui riporta danni all’anteriore nel contatto iniziale e deve cambiare il musetto. Hamilton rimonta in pochi giri 10 posizioni ed è 11esimo al quinto passaggio. 

SAFETY CAR E BANDIERA ROSSA Al sesto giro c’è un violentissimo botto di Magnussen con la Renault: il pilota esce con le sue gambe dalla monoposto completamente distrutta e provoca l’ingresso in pista della Safety Car che azzera le distanze e rimette in gioco le due Rosse: Vettel è undicesimo, Raikkonen diciassettesimo, ma a beneficiare della situazione sono soprattutto i due dell’ultima fila: Alonso si ritrova quarto, Hamilton quinto. Al nono giro, le barriere di protezione distrutte da Magnussen non sono ancora state ripristinate e la direzione di gara decide di interrompere la corsa esponendo bandiera rossa. Rientrano tutti ai box in attesa del nuovo via.

SI RIPARTE Semaforo verde in pit lane alle 14.41: si riscende in pista dopo circa venti minuti di stop con la Safety car ancora sul circuito. Quando esce, Rosberg è primo davanti a Ricciardo e Hulkenberg, Ferrari ancora nelle retrovie. Hamilton torna in pista aggressivo e sorpassa quasi subito Alonso prendendosi il quarto posto. Poi va all’attacco di Hulkenberg per il podio. Nel frattempo lì dietro, Kimi Raikkonen e Max Verstappen fanno scintille, con l’olandese che continua a chiudere tutti gli spazi al ferrarista, provocandone la rabbia. Man mano che la gara va avanti le Ferrari risalgono posizioni: Vettel ingaggia un duello con Massa prima e con Alonso poi, mettendosi in sesta, Raikkonen la spunta con Verstappen e risale fino alla zona punti, decimo. Prima del termine, però, Raikkonen trova un altro scatto d’orgoglio e sorpassa Felipe Massa, conquistando la nona posizione. Buona la gara delle Force India, quarto e quinto posto con Hulkenberg e Perez, Fernando Alonso sorride con un inaspettato settimo posto che lo piazza davanti a Valtteri Bottas. Ultima piazza in zona punti per Felipe Massa, che chiude decimo. 

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