F1, FIA: «Zero conflitti d'interessi nella cessione dei diritti»

La Federazione Internazionale dell'Automobilismo, in una nota, fornisce alcuni chiarimenti relativi al cambio di detentori dei diritti commerciali
F1, FIA: «Zero conflitti d'interessi nella cessione dei diritti»© lapresse

ROMA - Non c’è nessun conflitto di interessi della FIA in merito al cambio di proprietà della Formula 1, con il quale la Liberty Media ha rilevato nello scorso gennaio dalla CVC Capital Partners il controllo della Delta Topco, società che detiene i diritti commerciali del Circus. È quanto precisa la Federazione Internazionale dell’automobilismo in una nota, diffusa in risposta «ad alcuni commenti e dichiarazioni derivanti da informazioni poco accurate o fatti in maniera maliziosa» relativamente alla cessione in questione. «Non c’è nessun conflitto di interessi dela Fia relativamente all’approvazione data» sul cambio di gestione che ha avuto il via libera «dal World Motor Sport Council, tenendo in considerazione solo ed esclusivamente i termini dell’accordo già esistente tra i detentori dei diritti e i migliori interessi della F1».

ACCORDI ECONOMICI Poi la FIA puntualizza anche sulla distribuzione delle ricompense economiche, spiegando come siano distribuite «in base agli accordi bilaterali tra le scuderie e i detentori dei diritti commerciali. La FIA non conosce in alcun modo i termini di questi accordi». Infine, la Federazione si dichiara disponibilissima a «dimostrare l’assenza di ogni conflitto di interessi alle autorità competenti che eventualmente volessero indagare» e non vede l’ora di cominciare la «collaborazione con Liberty  e il Formula 1 Group per creare una relazione che possa far continuare il successo e lo sviluppo del Mondiale per lungo tempo ancora».

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