F1, che Ferrari in Australia! Vince Vettel, Hamilton 2°

Il tedesco chiude con 10 secondi di vantaggio sul pilota Mercedes. Terzo Bottas, Raikkonen è quarto
Gp Australia, Vettel e Ferrari trionfano! Raikkonen quarto

MELBOURNE - La Ferrari c’è e stavolta le prove sono inconfutabili: Sebastian Vettel stravince il Gp d’Australia, primo appuntamento della stagione di Formula 1, surclassando la Mercedes di Lewis Hamilton, secondo al traguardo con quasi 10 secondi di ritardo. Il britannico, che fino a ieri auspicava una battaglia con il tedesco, è stato accontentato: strategia perfetta e prestazioni ad altissimi livelli hanno premiato la scuderia di Maranello, con la sola piccola delusione per il quarto posto di Kimi Raikkonen. Sul podio, oltre a Hamilton e a un Vettel entusiasta («Grazie ragazzi, questa vittoria è per tutti noi», ha esultato via radio a fine gara) c’è anche Bottas.

PARTENZA “A RILENTO” - Al via, dopo una partenza abortita per il posizionamento non perfetto di Stroll in griglia, le prime quattro posizioni rimangono invariate: Hamilton davanti, Vettel incollato dietro a caccia del britannico, mentre Raikkonen insegue Bottas in terza posizione. Inizia dai box, invece, la gara di Ricciardo, che dopo la penalizzazione per la sostituzione del cambio ha avuto problemi elettrici sulla sua Red Bull prima del giro di ricognizione (per lui, al termine di un weekend disastroso, arriverà il ritiro a metà gara). Un avvio “a rilento”, almeno nei primi quindici giri: a parte il ritiro di Grosjean per guai tecnici sulla Haas, sono pochissimi i sorpassi in pista.

LA SVOLTA - La prima sorpresa arriva al 17/mo giro, quando Hamilton - con Vettel a meno di un secondo di distanza - rientra in anticipo ai box per il pit stop e ne esce inaspettatamente con le soft, visto il calo netto di prestazioni delle ultrasoft utilizzate in partenza. Una situazione inedita per la Mercedes, che prova subito a tornare avanti: in sesta posizione, alle spalle di Verstappen, Hamilton va all’attacco dell’olandese per ridurre il margine di svantaggio su Vettel, ora in testa. Tesissimo il britannico, che fallisce i tentativi di sorpasso e concede alla Ferrari un vantaggio enorme: Sebastian si ferma per il pit stop al 23/mo giro e riesce a tornare in pista (anche lui con le soft) proprio davanti a Verstappen e Hamilton in battaglia. Perfetta la scelta dei tempi da parte della scuderia di Maranello, con grande irritazione del team principal Mercedes Toto Wolff che - inquadrato ai box - dà segni di evidente disappunto.

FERRARI IMPRENDIBILE - I cambi gomme di Bottas e Raikkonen lasciano spazio a Vettel che torna al comando, con Hamilton a più di 6 secondi, ma finalmente “libero” grazie al pit stop di Verstappen. Impressionante la prestazione della Ferrari, che giro dopo giro lascia indietro la Mercedes del britannico, il cui svantaggio aumenta inesorabilmente, mentre alle sue spalle Bottas prova a riprenderlo. Più in difficoltà, invece, Kimi Raikkonen: inchiodato in quarta posizione, il finlandese viene incalzato dalla Red Bull di Verstappen, ma riesce a resistere agli attacchi. 

GIOVINAZZI OK - Dietro l’olandese, in sesta posizione, c’è Massa con la Williams, e in top 10 finiscono anche Perez, Sainz, Kvyat e Ocon, protagonista negli ultimi giri di un bel duello con Hulkenberg e Alonso. Per lo spagnolo, al contrario, arriva la beffa con il ritiro nel finale, che fa il paio con quello di Vandoorne a inizio gara. Altra giornata da dimenticare per la McLaren, esulta invece Giovinazzi, con un eccezionale 12/mo posto al debutto assoluto con la Sauber.

La diretta della gara

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