ROMA - «Quando hanno acceso la macchina mi sono sentito come un bambino, è stata una grossa emozione, unica, come se fosse la prima volta. Non me l’aspettavo, ero molto felice, ma anche molto concentrato e sapevo cosa mi aspettava e quello che dovevo fare». Così Robert Kubica ha commentato a Sky Sport il test sul circuito di Valencia a bordo di una Lotus del 2012. Il pilota polacco è uscito di scena dal Circus dopo il terribile incidente del 2011, mentre correva un rally: «Sinceramente è stata una sorpresa, abbiamo tenuto il test il più segreto possibile, ma l’effetto mediatico è stato grande - ha aggiunto - Mi fa molto piacere perché so che sono in grado di guidare una monoposto di F1 per la durata di un Gran Premio, anche in condizioni non facili, come quelle di Valencia. Ma la cosa più bella è stata che per tutta la giornata sono riuscito a mantenere veramente un buon ritmo».
FINO IN FONDO Poi Kubica ha spiegato che si sentirebbe pronto a tornare a competere in F1. «Se questo test porterà a qualcosa in futuro non sta a me decidere, ma vi assicuro che è una bella emozione, riesco a fare tutto quello che facevo una volta nonostante le mie limitazioni, mi sono allenato molto per questa opportunità, mai così tanto. spero che ci sarà un prosieguo, a me tocca aspettare e continuare a lavorare. Io voglio andare fino in fondo». Infine, qualche parola sul mondiale in corso: «Non sono un uomo di complimenti ma devo dire che Vettel quest’anno sta guidando veramente bene. La Ferrari ha fatto un gran lavoro, si è capito subito, sin dai primi giri in Australia, che Seb i trovava veramente bene con la macchina ed è l’unico a mantenere un ritmo altissimo in gara con le nuove gomme».