F1, Alonso: «Torneremo al top col motore Renault»

Secondo il pilota della McLaren il passaggio al propulsore Renault sarà decisivo per i risultati del 2018 competitivi: «Con la Red Bull ha ottenuto buoni risultati, hanno lottato per il podio e la vittoria»
F1, Alonso: «Torneremo al top col motore Renault»© LaPresse

ABU DHABI - La decisione della McLaren di passare al motore Renault nella prossima stagione, abbandonando il propulsore Honda, sarà decisiva per tornare a fare buoni risultati. È quanto spiega Fernando Alonso durante la conferenza stampa del Gp di Abu Dhabi«Il tempismo per cambiare è stato quello giusto. Io a livello personale avevo molte aspettative sul connubio McLaren-Honda visti i risultati del passato ed è stato questo il motivo che mi ha spinto a passare dalla Ferrari al team di Woking. Ma non abbiamo ottenuto i risultati che ci aspettavamo e per questo, ribadisco è il momento giusto per cambiare ed unirsi alla Renault. Sono fonte di ottimismo per noi i risultati ottenuti da loro in questa stagione. Manca ancora qualcosa a livello di prestazione, ma lottano per il podio e per la vittorie di gare ed è diverso da quello che viviamo noi adesso» afferma Alonso. «Con Renault mi sento di tornare a casa, perche' la considero una seconda casa. La compagnia è buona e il motore è molto positivo».

PILOTA COMPLETO Poi Alonso parla del suo periodo di impegno su vari fronti: i test con la Toyota su una vettura di endurance e quelli per la 24 Ore di Daytona «Sono stati degli ottimi test, che mi hanno dato grandi sensazioni. Mi trovo dietro ad un volante ogni settimana con auto diverse. Gli ultimi due test pubblici sia ad Abu Dhabi che in Bahrain sono stati interessanti, con tecnologie che non abbiamo in Formula 1 come le quattro ruote motrici o il controllo di trazione e la limitazione sul livello del carburante che è un po' frustrante - aggiunge il driver di Oviedo - Nel complesso è stato tutto interessante. Le vetture sono più grezze, più semplici. Io sono pronto a gareggiare a Daytona, per Le Mans non so ancora. Certamente non avrò più tanto tempo libero» afferma il due volte campione del mondo. «Se fai il pilota credi in te stesso e credi di poterti adattare ad ogni cosa, oppure non corri. Credo che sia uno dei miei punti di forza: forse non sono il pù veloce in qualifica, o il più veloce sul bagnato, ma forse sono il migliore nel complesso e sono pronto a raccogliere i buoni consigli per dare il meglio».

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